Tortoreto, esternalizzazione della farmacia. Pd: scelta sbagliata

Tortoreto. Dubbi e perplessità sulla scelta, ratificata nell’ultima seduta consiliare, di esternalizzare per i prossimi 10 anni, del servizio della farmacia comunale.

 

A porre alcuni quesiti, che ovviamente sono intrisi di una lettura negativa, è Mauro Di Bonaventura, segretario del circolo cittadino. Forza di opposizione in consiglio comunale.

 

” Le ragioni per le quali si è arrivata a questa decisione non sono molto chiare. Se il servizio fosse in perdita potrebbe essere plausibile affidarlo a personale esterno”, si legge in una nota. “Invece la farmacia crea utili, seppur limitati, ma non è in perdita oltretutto offre un servizio fondamentale per le aree interne del nostro territorio. E dunque, qual è il motivo di questa scelta?

 

La giustificazione del fatturato non regge alla luce degli indici in discesa degli ultimi tre anni, e ci domandiamo ma chi ha amministrato in questo periodo? Di chi sono le responsabilità della gestione?

 

Molto probabilmente le scelte sull’attività commerciale non sono state seguite e corrette come un buon amministratore avrebbe fatto, lo scopo forse è quello di svendere un altro pezzo del nostro patrimonio?

La nostra proposta è quella di non esternalizzare il servizio, prestando maggiore attenzione al mercato del farmaco e a una gestione più oculata”.

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