I consiglieri comunali di maggioranza Emiliano Carginari, Vincenzo Cipolletti e Graziella Cordone scrivono al sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, per scongiurare il trasferimento del reparto Hospice del Mazzini di Teramo a Casalena.
“Sicuramente avrà avuto modo di visitare il reparto che è un vero gioiello con tutti i confort, innovazioni tecnologiche ed attrezzature mediche, necessarie ad assistere purtroppo i malati nel periodo più delicato, quando si dovrà comunicare loro che si abbandonerà qualsiasi terapia e si passerà alla somministrazione di cure solo palliative – dicono – Tutto in un ambiente predisposto a creare la massima serenità possibile per loro e per i loro familiari Cogliamo l’occasione per ricordarle che tutto ciò è stato possibile grazie alla sensibilità della Fondazione Tercas che ha destinato ben 500000 euro finalizzati alla sua realizzazione”.
E ancora: “Purtroppo dati ufficiali ci dicono che in Italia vengono diagnosticati ogni giorno ben 1000 nuovi casi di tumore, un vero flagello non solo italiano ma mondiale e dove la ricerca che ha fatto grandi passi in avanti, non riesce ancora a debellare questa infausta malattia. Ma la cosa più importante che tali strutture devono rispondere ai criteri fissati dal dpcm del 20 gennaio 2000 recante i requisiti minimi, strutturali, tecnologici ed organizzativi per i centri residenziali di cure palliative. Voglia signor sindaco indaco prendere in seria e rapida considerazione insieme al comitato ristretto dei sindaci questo nostro appello per scongiurare questo trasferimento nel caso vi sia reale volontà di farlo”.