Teramo, sicurezza in città. Corona: “Servono più sforzi e risorse”

Teramo. “Questa Amministrazione comunale lumaca, poco attenta ai problemi della gente e impegnata in un’inutile campagna comunicativa permanente, ha purtroppo perduto troppo tempo nell’ottica di migliorare la sicurezza della popolazione residente”. E’ il pensiero del consigliere comunale della lista civica Oltre, Luca Corona.

“Ogni giorno appaiono notizie di allarme circa il fenomeno diffusissimo dei furti negli appartamenti e nelle case indipendenti, oltre agli atti di vandalismo che si moltiplicano sempre di più nel territorio comunale di Teramo. Chi scrive segnala da molti anni, proprio perché a contatto costante con i cittadini, la necessità di aumentare di parecchio gli sforzi e le risorse pubbliche, ottenendo in cambio offese, dileggio e nel migliore dei casi indifferenza. Apprendiamo che molti cittadini, di molti quartieri e frazioni, si riuniscano per cercare di arginare il fenomeno dilagante dei furti negli appartamenti e nelle case indipendenti, aggregandosi per effettuare controlli più intensi e chiedendo all’Amministrazione maggiore sostegno”.

E ancora: “Non occorre che ricordi come la nostra città sia parecchio indietro rispetto a Giulianova o a Pescara, laddove amministratori più attenti hanno provveduto all’installazione di centinaia di telecamere, non delle poche decine che ci sono da noi, peraltro frutto dei lasciti del passato visto che il Comune ancora non intercetta finanziamenti né ne stanzia di propri sul bilancio per aumentare i mezzi di controllo e i servizi di vigilanza del territorio. Non basta firmare protocolli oppure dichiarare a parole che si vuole contrastare il fenomeno dell’illegalità, occorrono più mezzi da installare, maggiore diversificazione delle tipologie di controllo e maggiori risorse umane da destinare alla vigilanza, anche alla luce del fatto che tutte le zone a rischio debbono essere attenzionate, non soltanto alcune”.

“Dopo quasi 4 anni di Amministrazione D’Alberto siamo purtroppo ancora fermi a quanto previsto, programmato e realizzato dalle precedenti gestioni del Comune e anche della Provincia (come il noto progetto “Paride”). Il Comune deve dare segnali forti in questo senso ed aiutare concretamente la popolazione offrendole una città sempre più sicura e vivibile”.

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