Ha continuato: “Il nuovo ospedale ci permetterà di avere una sanità all’avanguardia, con nuove strumentazioni e la possibilità di attrarre eccellenze mediche anche da altre regioni. Teramo deve cogliere questa opportunità ed evitare che i fondi vadano ripartiti ad altre province e presidi. Solo con un ospedale di eccellenza possiamo iniziare a combattere la mobilità passiva, vero problema della sanità teramana, assicurando ai nostri cittadini cure e prestazioni di livello elevato senza doversi recare fuori regione. La politica e i territori non si dividano sull’esatta ubicazione del presidio, che in ogni caso sarà realizzato nel territorio del comune di Teramo e sarà prioritariamente al servizio dei cittadini del capoluogo.”