Scuole, istituzioni, quartieri sono chiamati dall’amministrazione comunale a coinvolgersi nel processo di redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS).
Si avvia infatti in questi giorni, il processo partecipativo, con la consegna di un questionario la cui finalità è di raccogliere informazioni in tema di mobilità; l’assessore al Comune di Teramo Maurizio Verna chiama in tal modo al coinvolgimento scuole, enti ed Istituzioni, organizzazioni di settore, Comitati di Quartiere e Associazioni, invitati a rappresentare le proprie esigenze appunto sul tema della mobilità urbana.
L’iter della redazione del PUMS, è già stato avviato con il supporto tecnico-scientifico del Centro Interdipartimentale di Trasporti e Mobilità Sostenibile (CITraMS) dell’Università degli Studi dell’Aquila. La prima fase, conclusa da poco, ha prodotto una fotografia dello stato attuale della situazione con la descrizione del contesto della mobilità cittadina nelle sue caratteristiche fisiche, urbane, infrastrutturali e socio-economiche; analizzati anche gli atti di programmazione, pianificazione e progettazione operati negli ultimi anni dal Comune di Teramo sempre in tema di mobilità e sviluppo urbano sostenibile.
Sono i risultati di questa prima fase che rappresentano la base per l’attivazione degli studi analitici e, in particolare, della fase partecipativa che accompagnerà l’intero l’iter del PUMS.
Il Piano è fortemente promosso dalla Commissione Europea, alla luce degli obiettivi Comunitari riguardanti il cambiamento climatico, la qualità della vita e il risparmio energetico. Si traduce in uno strumento strategico per la pianificazione della mobilità che, basandosi sull’equilibrio e sull’integrazione di tutte le modalità di trasporto, introduce le tematiche della sostenibilità sociale, ambientale ed economica e della partecipazione attiva della cittadinanza nella programmazione delle azioni urbane. I principi fondamentali del PUMS sono: l’integrazione dei sistemi di trasporto e l’incentivazione delle modalità sostenibili; la partecipazione della cittadinanza e di tutti i portatori di interesse; la sostenibilità sociale, ambientale ed economica; la misurazione e il monitoraggio attivo e continuo.
L’assessore Verna rimarca l’importanza del contributo richiesto: “Ai gruppi sociali o economici, alle istituzioni o agli enti, chiediamo di collaborare con la compilazione di un breve questionario on-line; l’analisi dei risultati ci permetterà di conoscere le esigenze della città sul tema di mobilità urbana e territoriale, aspetto di fondamentale importanza dato il grado di rilievo dei flussi, delle modalità e delle necessità rilevabili. Nei prossimi giorni verranno organizzati momenti di incontro, da remoto o in presenza, per parlare direttamente con chi siamo coinvolgendo, e approfondire le tematiche del questionario”.