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Teramo, “Per la città serve un City Brand”: la richiesta di “Cittadini in comune”

Il neocostituito gruppo consiliare di Teramo “Cittadini in Comune” inoltra la prima mozione avente ad oggetto la realizzazione del City Brand di Teramo.

“Riteniamo quantomai opportuno avviare la discussione su questo tema di rilevanza strategica, sul quale insistiamo sin dal 2015 (con le richieste di pari oggetto formalizzate, ma rimaste inascoltate, dall’allora Consigliera comunale Maria Cristina Marroni)”, dicono i consiglieri Osvaldo Di Teodoro, Giovanni Luzii e Ivan Verzilli.

Con questa mozione, i consiglieri chiedono di dare “avvio a tutte le attività amministrative propedeutiche alla realizzazione ed adozione del city brand della città di Teramo, alla luce del rilievo che un marchio assume sulla conoscibilità dei luoghi, nell’alveo delle azioni di promozione economica e di comunicazione volte ad aumentare la visibilità e l’attrattività del territorio, con finalità di rilancio della città e delle proprie eccellenze; a voler procedere all’individuazione del predetto city brand mediante l’istituto del “Concorso di idee”, disciplinato nel vigente Codice dei Contratti; a voler stabilire che il city brand debba evocare alcune caratteristiche e peculiarità teramane, che debba rivestire i caratteri della chiarezza e della semplicità, della riconoscibilità e coerenza con il milieu storico-culturale cittadino, che debba possedere un elevato grado di originalità, di flessibilità di utilizzo, di versatilità e di facile riproducibilità; a voler aprire il più possibile alla partecipazione concorsuale: ai liberi professionisti (singoli o associati), alle società, ai raggruppamenti temporanei (ATI), ai consorzi, alle istituzioni formative, nonché ad ogni soggetto operante nei settori del design, della pubblicità, della comunicazione, dell’architettura e dell’ingegneria; a voler infine prevedere l’attribuzione al vincitore di un congruo premio, avviando contestualmente ogni successiva azione finalizzata al perseguimento della maggiore utilità collettiva per lo sviluppo della città”.

nella foto il City Brand inviato a mo’ di esempio di Offida