L’onorevole, Dante D’Elpidio, coordinatore dell’UDC della provincia di Teramo, lancia una iniziativa aperta a tutti i partiti politici e ai cittadini.
Tale iniziativa vuole sollecitare i politici di ogni schieramento a farsi promotori, a seguito di una raccolta di firme da parte dei cittadini della Provincia di Teramo (e non solo) di due interrogazioni parlamentari urgenti in materia di gas e benzina.
Lodevole l’iniziativa della senatrice UDC Paola Binetti che afferma: “A questo punto Cingolani deve venire a riferire in Parlamento di questa truffa colossale, precisando cosa sta facendo il Governo per tutelare i cittadini e punire gli autori di una truffa, che inizia anche lei con una narrazione distorta dei fatti; con paure ingiustamente anticipate, con una speculazione che funziona come una tassa al 5%. Tassa non decisa dal governo, non autorizzata dal parlamento, ma già operativa ai danni di cittadini e di imprese. Non può il governo tollerare questo sopruso e deve prendere le sue misure. Forse dovrà rivedere gli oneri fiscali che in Italia gravano sui carburanti in misura doppia rispetto a quanto avviene in altri paesi; comunque non è tollerabile che, dietro ad una paura parzialmente condivisibile, sia scattata una operazione al massacro, non fisico, ma economico di imprese e cittadini già provati dalla lunga pandemia, per altro ancora in corso”.
Interviene anche Natalia Di Giambattista (Responsabile UDC della Provincia di Teramo delle Partite IVA) che precisa: “Questa nostra iniziativa, alla quale ci auguriamo si aggiungano in molti, è promossa nell’esclusivo interesse del popolo delle Partite IVA visto che dalla risoluzione di questo problema deriva la sopravvivenza di migliaia di attività. Per questo motivo vorremo delle risposte urgenti e concrete. Un’altra nostra preoccupazione non trascurabile riguarda i privati cittadini che a causa del rincaro dell’energia elettrica, del gas, della benzina e dei beni di prima necessità si sono visti arrivare a casa bollette raddoppiate e il costo della spesa giornaliera aumentato a dismisura. Tali cittadini chiedono di sapere se non sia il caso di calmierare con una politica di lungo respiro questi prezzi al fine di evitare, magari l’inverno prossimo, quando alcuni consumi energetici saranno al massimo, un’altra stangata che sarebbe insostenibile”.
Conclude invitando tutti i lettori e tutti gli ascoltatori a collaborare a questa iniziativa richiedendo via mail, all’indirizzo: udc.coordinamentoprovinciale.te@gmail.com o via Whatsapp al numero +39 335 369832 il modello di adesione che ognuno potrà adattare alle proprie esigenze. “Non siamo qui a richiedere pannicelli caldi, incentivi e ristori che poi vengono sempre prelevati dalle nostre tasche. Chiediamo con forza di porre fine a queste speculazioni finanziarie che stanno facendo conseguire maggiori introiti e guadagni smisurati a pochi speculatori che, approfittando del momento di difficoltà per fare affari d’oro, non si preoccupano, come noi, della povera gente, dei cittadini e di tanti titolari di Partite IVA con attività già in sofferenza dopo oltre due anni difficili di pandemia”.