“In questi giorni di campagna elettorale, con incontri mirati ed approfonditi in tutta la nostra provincia, ho imparato a conoscere meglio le colonne portanti dell’economia teramana, come imprese, artigianato di qualità, agricoltura, commercio, turismo, edilizia e tutte le relative filiere – dichiara Lucrezia Rasicci, candidata della Lega di Salvini alla Camera per il Collegio Uninominale di Teramo – Il dato comune che emerge dialogando con i responsabili di questi settori è che non interessa tanto e solo il ricevere eventuali contributi diretti da Stato e Regione, bensì avere un quadro di riferimenti chiaro dove sviluppare le proprie potenzialità. In ogni colloquio, infatti, è emerso che ciò che la politica può e deve fare per il rilancio della nostra economia non è tanto il promettere elargizioni senza regole, quanto creare le condizioni migliori per competere ed espandersi, con ovvie ricadute positive sul territorio teramano”.
“Da qui le richieste sacrosante, che intendo convintamente sostenere se sarò la deputata del nostro collegio, relative ad una serie di punti, che peraltro come ho specificato in ogni mio incontro sono già parte integrante del programma della Lega per Salvini Premier e dell’intero centrodestra, quali la riduzione innanzitutto del carico fiscale per i datori di lavoro e per le famiglie dei lavoratori, il miglioramento delle reali possibilità di accesso al credito bancario, la semplificazione burocratica, gli incentivi per le assunzioni e l’avvio di nuove attività, gli investimenti in infrastrutture classiche e di nuova tecnologia per migliorare le aree dei nuclei industriali e la difesa rigorosa della qualità del Made in Italy”, sottolinea Lucrezia Rasicci.
“Queste sono tutte azioni di buon senso, concrete, che sono certa di poter contribuire ad adottare in parlamento con la mia coalizione e che invece non credo possano fare i miei competitori i cui schieramenti sono invece intrisi di logiche che spaziano dall’assistenzialismo statalista fine a se stesso a presunte capacità finanziarie tutte virtuali e basate sul denaro altrui, per finire con chi ritiene che le grandi aziende, quelle che portano occupazione sul territorio, siano addirittura un problema”, prosegue la candidata della Lega di Salvini alla Camera per il Collegio Uninominale di Teramo.
La ripresa economica nella provincia di Teramo passa anche attraverso la tutela dei produttori e dei prodotti locali ed il sostegno ai commercianti onesti contro la concorrenza sleale e gli abusivi a tutti i livello. “Il mio impegno sarà concreto nel campo della tutela dei produttori e dei commercianti, vittime spesso di una concorrenza spietata e scorretta, oltre che dei legacci di una burocrazia a volte cieca che unita alla crisi crea tanti problemi – conclude la Rasicci – come per la questione della Bolkestein e la conseguente difesa di balneatori e venditori ambulanti, vera e propria linfa del nostro settore turistico, voglio assicurare che mi batterò per la difesa dei commercianti e dei produttori teramani e non, consapevole che da loro può partire la decisiva ripresa per la nostra provincia”.
Nel frattempo si registra anche l’intervento del coordinatore comunale di Teramo di Noi con Salvini, Roberto Canzio: “Fino ad oggi abbiamo assistito ad una serie di iniziative estemporanee di singoli soggetti che si proclamano candidati Sindaco e di altri gruppi di soggetti che, pur avendo per anni militato in vari partiti prevalentemente di sinistra, si autodefiniscono alleanze civiche e che non si caratterizzano per idee nuove di Città o per nuovi metodi nell’azione di governo cittadino, ma sono esclusivamente caratterizzati dalla banalità di proclamare la loro velleità di “salvare” la nostra città – ha detto l’ex assessore – E’ nostra convinzione tuttavia che la nostra Teramo possa riprendere un percorso di fiducia, positività e crescita soltanto grazie al giusto mix di esperienze amministrative positive e a nuove figure che possano apportare nuovo slancio ed entusiasmo. Di certo non abbiamo bisogno di progetti personalistici che spesso e volentieri sono animati esclusivamente dallo spirito di essere “contro” a prescindere”.
“Per questo motivo, nel mio ruolo di coordinatore comunale della Lega, e facendo seguito ai tanti colloqui che in queste settimane stiamo svolgendo con tutte le forze di centro destra e civiche, quelle autenticamente civiche, auspico che si possa rapidamente formalizzare un tavolo di lavoro per la costruzione condivisa di un serio programma per la nostra Città e per una discussione complessiva finalizzata ad offrire ai cittadini le proposte di rinnovamento competente che loro stessi auspicano. Noi della Lega riteniamo di avere idee e progetti innovativi da proporre agli alleati e alla cittadinanza al fine di coinvolgere le migliori energie e una squadra coesa per la loro realizzazione”.
(messaggio elettorale)