Teramo, la Ruzzo Reti risponde all’Ersi: “Tariffe approvate anche da voi”

Dopo aver incassato la fiducia dai sindaci teramani al nuovo affidamento del servizio idrico teramano, la Ruzzo Reti ringrazia i primi cittadini ma puntualizza alcune argomentazioni sui conti.

“La Ruzzo Reti intende preliminarmente ringraziare la totalità dei sindaci della provincia di Teramo, ed in particolare, i tantissimi che hanno espresso dei giudizi positivi e lusinghieri sul lavoro svolto dall’Azienda in questi ultimi tre anni. I sindaci si sono espressi a favore dell’affidamento del servizio idrico integrato alla Ruzzo Reti – hanno detto dal CdA – In breve, anche nei prossimi anni l’acqua teramana sarà gestita dai sindaci del territorio in assetto pubblico. È dunque venuto meno il rischio, da più parti paventato, che il nostro territorio venisse spogliato dalla gestione dell’acqua”.
E ancora: “La soddisfazione va necessariamente accompagnata, tuttavia, da alcune precisazioni rispetto a qualche, sia pur marginale, strumentalizzazione politica. Totalmente falsa risulta la circostanza che la Società teramana avrebbe speso due milioni di euro in consulenze generiche; tutt’altro, negli ultimi tre anni sono stati investiti poco meno di quattrocentomila euro annui prevalentemente per il Piano di Sicurezza delle Acque (ARTA E IZS) e per l’attività di controllo dei depuratori finalizzata alla salubrità delle nostre coste. Questo ammontare è assolutamente contenuto in considerazione del fatto che la Società gestisce il servizio sull’intero territorio provinciale con un fatturato di circa cinquantaquattromilioni di euro”.
“In merito al costo dell’esternalizzazione degli sportelli, che rappresentano un servizio per i cittadini, si precisa che l’importo medio annuo non ammonta ad un milione di euro, come dichiarato in maniera forse troppo avventata nel comunicato stampa a firma dei sindaci del PD, bensì a 400.000 euro circa e si riferisce al personale impiegato negli sportelli dislocati in tutta la provincia. Infine, appare alquanto singolare la dichiarazione dell’ERSI circa il rischio a cui la società Ruzzo Reti sarebbe esposta nel mantenimento dell’equilibrio economico finanziario, in quanto l’ERSI stesso, con verbale di delibera n.8 del 25 maggio  2021 e l’Autorità (ARERA), con deliberazione n. 307/2021/R/idr del 13 luglio 2021, ha approvato l’aggiornamento tariffario ai sensi della regolazione vigente, attestando l’adeguatezza della gestione del Servizio Idrico Integrato e la capacità di operare in condizioni di efficienza e di equilibrio economico e finanziario della Ruzzo Reti SPA”.
Infine, “il CdA dell’Azienda rimane a disposizione dei sindaci, che rappresentano i cittadini, per proseguire le attività istituzionali, l’innovazione e la buona gestione di questi anni, con l’auspicio che nel futuro si possano implementare, con rinnovato impegno, tutte le iniziative tese ad una gestione sempre più sana, trasparente ed efficiente, nel supremo interesse della collettività”.
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