Teramo. “A Teramo, da quasi tre anni e’ sempre carnevale, da quando amministra il centrosinistra. E’ incredibile ma e’ così. E tutto quello che non va e’ sempre colpa del passato o responsabilità di qualcun altro. Questa musica ha stancato, e’ un disco rotto”. Così il capogruppo di Futuro In, Maurizio Salvi, in una lettera indirizzata all’assessore Maurizio Verna con particolare riferimento alla vicenda legata al rinnovo del Collegio sindacale della Ruzzo Reti.
“Il definitivo funerale della Tercas, la sparizione del collegio elettorale, il crollo nella classifica della qualità della vita, tutte responsabilità altrui o remote. Così come il litigio permanente con Regione, Provincia, Ruzzo, Ater, bim, insomma, il conflitto permanente con tutte le altre Istituzioni. E lei si meraviglia di cosa? Che tre professionisti, democraticamente e largamente eletti nel collegio sindacale del Ruzzo, reagiscano alle accuse scomposte del Sindaco di Teramo? Il sindaco di Teramo ha accusato tre professionisti di avere una chiara appartenenza politica e di non essere terzi ed imparziali. E probabilmente senza neanche conoscerli. Un giudizio preventivo probabilmente falso e certamente lesivo della loro identità personale e della loro professionalità”.
“E questo l’unico, incredibile, fatto mai accaduto prima. E lei pretende che gli accusati non rispondano? Non siamo nella Russia degli anni settanta. Sono stati fin troppo eleganti rispetto alla scostumatezza istituzionale ricevuta. Io non conosco i tre professionisti, dovranno essere e saranno giudicati per il loro lavoro. Così come Lei ed il Suo Sindaco, che dopo tre anni vi distinguete solo per eccessi polemici e nullità amministrativa”.