“Il Sottosegretario Umberto D’Annuntiis, evidentemente, si è sentito punto nel vivo dal mio comunicato in cui lanciavo un forte grido d’allarme sulla situazione di preoccupante stallo che stanno vivendo le ASP 1 e 2, bloccate dai beceri giochetti politici messi in campo dal litigioso centrodestra regionale, tanto che, mentre io chiedevo lumi all’Assessore delegato, Piero Fioretti, si è sentito in dovere di rispondermi lui, non si capisce bene a che titolo, sostituendosi al naturale interlocutore, ennesimo segnale di come all’interno della Giunta Marsilio ormai siano saltate tutte le regole dopo le ultime batoste elettorali”, dice il Capogruppo di “Abruzzo in Comune”.
“Questo dimostra come l’ex primo cittadino di Corropoli non conosca assolutamente la materia di cui si parla. Il buon Umberto è talmente in stato confusionale che prende fischi per fiaschi. Io non ho detto la Regione Abruzzo ha nominato i CdA delle due ASP, ma che questa sta bloccando la ratifica delle nomine degli stessi. Infatti se conoscesse la materia nella quale si è inopinatamente avventurato saprebbe che, dopo l’assemblea che ha eletto i membri, spetta alla Regione, per mezzo dell’Assessorato competente, la ratifica delle nomine suddette. Chiarito questo io non ho attaccato, come vuol far passare maldestramente lui, l’elezione dei CdA, ma ho chiesto giustamente lumi sul perché la Regione non stia ratificando queste nomine paralizzando, di fatto, la gestione delle ASP 1 e 2 in un momento francamente molto complicato”.
E ancora: “Umberto D’Annuntiis, da politico navigato quale è, sa bene che se stanno avvenendo tutti questi rallentamenti è proprio perché gli esisti delle elezioni non sono stati evidentemente ben digeriti all’interno della maggioranza di centrodestra” conclude Sandro Mariani. “Visto che a far male si fa sì peccato, ma spesso ci si azzecca, mi viene da pensare che, dietro alla precipitosa e inappropriata risposta datami dal Sottosegretario D’Annuntiis, ci possa essere proprio un suo interesse politico in questa vicenda! Che dire? Attendo fiducioso la replica di chi di dovere, ovvero dell’Assessore Fioretti, sperando che lui che è deputato e conosce la materia possa chiarire i miei dubbi. Nel frattempo invito il Sottosegretario a non perdersi in tematiche sulle quali non è oggettivamente ferrato e a investire il suo tempo nel risolvere il caos trasporti del quale è uno dei principali colpevoli”.