Teramo, case di riposo a rischio: “Centrodestra regionale risolva la situazione”

“Lavoratori e sindacati manifestano davanti ai cancelli della De Benedictis per una situazione che non è più tollerabile: senza stipendio, spesso da mesi, e con un quadro economico e finanziario dell’Azienda sempre più compromesso, nonostante i cambi al vertice e i commissariamenti operati dalla Giunta Marsilio”.

Lo dichiara con preoccupazione il vicecapogruppo regionale del Partito Democratico, Dino Pepe.

“La verità è che il centrodestra che amministra la Regione ha preferito concentrare le proprie energie su sterili conflitti interni tra i partiti di maggioranza, moltiplicando commissari e disordine anziché mettere in atto strategie per tutelare i pazienti, i 170 lavoratori e le loro famiglie”, aggiunge Pepe.

“Ora gli interventi non sono più rinviabili. Da mesi chiedo di discutere dello stato di salute dell’Asp1, da mesi non ottengo risposta, nessuna azione concreta è venuta dal centro destra regionale e persino la Risoluzione da me proposta, di sostegno e indennizzo ai lavoratori delle Case di riposo che hanno affrontato la delicata fase pandemica, poi approvata all’unanimità l’8 Febbraio in Commissione, è stata mai tradotta in provvedimenti concreti. Tanto meno le promesse milionarie fatte a suon di conferenze stampa sono state mantenute: dei tre milioni destinati all’Asp1, annunciati e sbandierati a più riprese dall’ Assessore Quaresimale, ormai 10 mesi fa, questi lavoratori non hanno visto un centesimo”, conclude Pepe.

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