Questa mattina una squadra della Teramo Ambiente, alla presenza del vigile ecologico Vincenzo Calvarese, ha provveduto a bonificare la ex scuola Carlo Febbo di San Nicolò a Teramo.
I lavori, portati a termine, hanno interessato sia la parte esterna, nella quale era già stata tagliata l’erba ma necessitava di rimozione di bottiglie, cartacce ed altro, sia l’interno con la rimozione di tutti i detriti e i rifiuti che vi erano depositati. Lo stato di degrado, abbandono e pericolosità dell’immobile e dell’area prospiciente è stato quindi rimosso ed è stato ripristinato il decoro degli ambienti anche per la salvaguardia igienico-sanitaria dei residenti adiacenti.
Sul posto anche il sindaco Gianguido D’Alberto e l’assessore Valdo Di Bonaventura.
Adesso si procederà ora alla verifica, da parte della Protezione Civile, dell’agibilità dell’immobile, anche se da una ricognizione visiva sembra che non ci siano problemi di questa natura. Quindi si passerà alla fase progettuale, per la ristrutturazione della ex scuola al fine di renderla nuovamente utilizzabile.
Intanto l’amministrazione sta già avviando le procedure per il recupero del finanziamento di 550mila euro, già stanziati ma sfumati a causa del mancato avvio dei lavori che, dopo una serie di proroghe concesse dalla Regione, sarebbero dovuti partire nel 2013.
Per l’immobile ci sarà una nuova destinazione e, proprio per questo, la Giunta D’Alberto avvierà una fase di confronto con le associazioni e i cittadini, al fine di recepire le indicazioni che saranno poi fondamentali per le decisioni da adottare. I locali erano già stati prospettati in passato, dallo stesso D’Alberto, per ospitare servizi comunali, centro di aggregazione per giovani, sala polivalente, biblioteca, spazi per le associazioni. Ma sarà proprio dalla fase di confronto che emergeranno le indicazioni definitive. Nel progetto di riqualificazione andrà anche ricompresa l’area del campetto antistante l’edificio, destinandola, oltre che all’attività sportiva, ad area pubblica attrezzata per bambini e famiglie.