Presentato dall’assessore Maria Cristina Marroni questa mattina nell’apposita Commissione consiliare, il Regolamento per la disciplina del servizio di refezione scolastica. Si tratta di un nuovo strumento che il Comune predispone per la prima volta e che regola modalità, funzioni e finalità del servizio.
Il servizio Refezione è istituito come intervento volto a concorrere alla effettiva attuazione del diritto allo studio ed assicurare agli alunni la partecipazione all’attività scolastica per l’intera giornata. Si propone, come ulteriore obiettivo, di educare ad una corretta alimentazione per mezzo di una dieta studiata nel rispetto della salute del bambino. La finalità è di promuovere una sana e corretta alimentazione, in riferimento alle disposizioni indicate dalla ASL, e favorire l’integrazione scolastica.
Tra gli elementi innovativi inseriti nel Regolamento, spicca la possibilità di veicolare da casa il pasto, ovviamente subordinato ad alcune precise prescrizioni. Poi la possibilità di inoltrare la richiesta di dieta speciale per motivi di salute o per motivi etico-religiosi. Il menù, anche in questo caso approvato dal servizio igiene degli alimenti e della nutrizione della Asl, seguirà le direttive regionali in materia di Refezione scolastica.
I menù saranno differenziati per asilo nido e scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado a tempo pieno. La discussione e l’approvazione del Regolamento sono ora demandati al Consiglio Comunale, nella seduta di martedì prossimo 12 Marzo.
L’assessore Maria Cristina Marroni sottolinea come “sia la prima volta che il Comune di Teramo si dota del Regolamento per la refezione scolastica. Un passo in avanti molto importante, del quale sono personalmente molto orgogliosa, che ha come indirizzo quello di tutelare la salute dei piccoli e salvaguardare le diversità. Intendiamo questo passo come un autentico progresso sociale e civile che il Consiglio Comunale, sono certa, saprà cogliere nel suo più avanzato e autentico significato”.