La Federazione provinciale di Teramo del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea parteciperà con una propria delegazione alla manifestazione nazionale “Mai più fascismi, per il lavoro, la partecipazione, la democrazia” indetta dai sindacati CGIL, CISL e UIL che si terrà domani, sabato 16 ottobre, in Piazza San Giovanni a Roma.
“Abbiamo espresso la nostra massima solidarietà e vicinanza a tutta la Confederazione Generale Italiana del Lavoro – fanno sapere – perché l’assalto alla sede nazionale della CGIL di sabato scorso non è stata una normale contestazione o un’espressione pacifica di dissenso ma un atto deliberato e pianificato di violento squadrismo fascista. A guidarlo sono stati i neofascisti che dall’inizio della pandemia dirigono le manifestazioni contro la presunta dittatura sanitaria. È necessaria una risposta corale e di massa all’assalto e alla devastazione squadrista della sede nazionale della più grande organizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori italiani. Per questo aderiamo e sosteniamo la manifestazione antifascista che si terrà domani. Auspichiamo la rapida individuazione e sanzione degli autori dell’azione squadrista e condanniamo ogni forma di aggressione fascista. Chiediamo da anni lo scioglimento di tutte le organizzazioni neofasciste come Forza Nuova: dopo quello che è accaduto non ci sono più scuse per tergiversare. Cosi come continuiamo a denunciare le connivenze nere e i tanti episodi che hanno coinvolto esponenti politici di “Fratelli d’Italia” che si sono macchiati di vecchi rigurgiti di fascismo, con strade intitolate ad Almirante e ad altri repubblichini, cene per ricordare “la marcia su Roma” e con l’esposizione di fasci littori e simboli della RSI nelle loro manifestazioni in varie parti d’Italia. Senza dimenticare le innumerevoli occasioni in cui esponenti politici di questo movimento di estrema destra, anche a livello nazionale, hanno mostrato simpatie per la ventennale dittatura mussoliniana con revisionismi storici, insulti e provocazioni neofasciste, razziste e xenofobe”.
E ancora: “Chiediamo quindi a tutte/i le/i compagne/i della Provincia di Teramo e ai nostri simpatizzanti di partecipare alla manifestazione di domani a Roma, arrivando nella capitale con mezzi propri, oppure tramite gli autobus organizzati dalla CGIL di Teramo che partiranno da tutta la provincia”.