A dirlo è il Capogruppo di “Abruzzo in Comune” in Consiglio Regionale, Sandro Mariani, che si dice molto preoccupato per l’alone di “mistero” fatto scendere in questi ultimi mesi dalla maggioranza di centrodestra sul reale stato di salute della sanità abruzzese.
“Questa situazione sta diventando francamente insostenibile – rincara Mariani – e queste sollecitazioni fanno purtroppo il paio con le voci che da settimane serpeggiano nei corridoi della Regione Abruzzo e che vorrebbero le nostre quattro aziende sanitarie locali in forte difficoltà economica con i conti fuori ordine. Testimonianza ne è quanto accaduto nella Asl di Chieti dove il Comitato Ristretto dei Sindaci ha bocciato senza appello la relazione di gestione presentata dai vertici aziendali certificando un passivo di meno 58 milioni di euro! Questa situazione non è certamente confortante e si innesta in un quadro di forte incertezza generale che si riverbera sull’intera regione…come non ricordare infatti quanto accaduto alla Asl di Teramo con la situazione, “grottesca”, dello slittamento di quattro mesi dell’assunzione dei 48 amministrativi vincitori di concorso pubblico senza che i vertici aziendali abbiano fornito uno straccio di motivazione!”.
“Considerato che nella presunta lettera inviata dalla Regione Abruzzo ai vertici delle Asl abruzzesi, ma della quale non abbiamo nessun riscontro malgrado l’interrogazione fatta alla Verì, questa avrebbe chiesto ai vertici delle Asl un Piano di Rientro urgente dai debiti accumulati da consegnare entro lo scorso 10 settembre e tenuto conto che giovedì prossimo c’è la Commissione Consiliare per parlare della Rete Ospedaliera ho una serie di domande urgenti per l’Assessore Verì” dichiara Sandro Mariani. “Cosa sta accadendo nelle Asl abruzzesi? Quali sono i rischi che corriamo e quali servizi, le singole aziende, avrebbero proposto di ridimensionare o quali voci di bilancio contrarre per rientrare da questo passivo? Si mormora poi che, nei vari reparti dei nostri nosocomi, ci sarebbe addirittura difficoltà a reperire materiale di prima necessità, una voce che, se confermata, metterebbe a rischio la salute pubblica! Io non voglio crederci, ma se così fosse sarebbe una situazione di una gravità inaudita!”
“Queste che serpeggiano nei corridoi della sanità abruzzese sono voci allarmanti che mettono a rischio la tenuta dei conti della nostra sanità e quindi l’ordinaria gestione della stessa: l’Assessore Verì faccia chiarezza immediatamente fugandole, numeri alla mano, o ammettendo il fallimento di questa maggioranza nella gestione della sanità abruzzese!” conclude il Capogruppo di “Abruzzo in Comune” in Consiglio Regionale. “Infine vogliamo sapere dalla maggioranza cosa intende fare con le ingenti risorse per la sanità che arriveranno dal Governo nazionale! C’è un progetto di investimenti sulle strumentazioni e sulle professionalità al di là dell’edilizia sanitaria?! Che idea hanno Marsilio e i suoi sotto questo aspetto? Sappiamo che ad oggi hanno problemi sulla gestione ordinaria, ma non vorremmo che non abbiano neppure uno straccio di progettualità su quelle che sono risorse già annunciate dal Ministro Speranza e che arriveranno a breve”.