Silvi. Questa mattina il Partito Democratico di Silvi, in collaborazione con i Giovani Democratici del Cerrano, ha protocollato un pacchetto di misure a sostegno del lavoro e dell’economia locale.
“Un Partito come il nostro”, dichiara Antonio Di Blasio, Segretario Pd Silvi, “le cui radici affondano nel campo valoriale della Sinistra, non può che fare del Lavoro il principale strumento per il perseguimento della tanto anelata giustizia sociale”.
“Per tale missione” – aggiunge Matteo Santarelli, Segretario Giovani Democratici del Cerrano – “proponiamo dieci punti programmatici che, in un’ottica sistemica, sono da considerarsi complementari e integrativi rispetto ai punti già proposti nel pacchetto protocollato lo scorso 13 dicembre, e che pongono particolare attenzione alla questione giovanile”.
“La nostra fase di studio” – prosegue Lorenzo Di Vittorio, delegato alle comunicazioni dei GD del Cerrano – “ed elaborazione di idee per il nostro territorio sta procedendo celermente. Questo pacchetto di proposte, unitamente a quello già protocollato in precedenza, conferma la proficua sinergia con il PD di Silvi, che porterà a tutta la città proposte nuove, vicine alle nuove generazioni. In queste ore stiamo definendo le iniziative per l’ambiente, che insieme a tutte le altre tematiche, saranno alla base della nostra visione di Città.”
I dieci punti dei democratici sottoposti all’attenzione dell’Amministrazione comunale:
1. Piena attivazione dei P.U.C. (Progetti Utili alla Collettività) mediante l’impiego dei percettori del reddito di cittadinanza in progetti sociali, culturali, ambientali ecc. promossi dall’amministrazione di Silvi. In questa prospettiva, si auspica altresì una dignitosa integrazione salariale a carico dell’ente comunale, che sia anche da sprone all’impiego dei soggetti percettori del sussidio;
2. Istituzione di Borse lavoro destinate ai cittadini economicamente e socialmente svantaggiati e finanziate mediante il ricorso al fondo di solidarietà (illustrato al punto 1 del pacchetto protocollato in data 13 dicembre 2021) e al relativo capitolo di spesa del bilancio comunale;
3. Applicazione della legge regionale 26/2015 “Banca della terra”, provvedendo al censimento dei terreni incolti di proprietà comunale e/o di privati che ne diano disponibilità, rendendoli fruibili ai cittadini silvaroli intenzionati a coltivarli, dando precedenza ai ragazzi under 30 e ai soggetti appartenenti alle cosiddette “fasce deboli”. Ciò consentirà quindi la creazione di Orti sociali, intesi come strumento di sostegno e di integrazione sociale, ma anche come modello virtuoso di cittadinanza attiva;
4. Istituzione di un incubatore di imprese e start-up innovative con relativo servizio di tutoraggio, assistenza qualificata e consulenza per il microcredito e la definizione del business plan;
5. Attivazione dei T.in.A (Tirocini inclusivi Abruzzo), disciplinati con D.G.R. n° 112 del 22 febbraio 2018, con l’obiettivo di creare percorsi extracurriculari finalizzati all’inclusione sociale;
6. Apertura di uno Sportello lavoro (sia fisico che digitale) utile a far incrociare domande e offerte di lavoro di badanti, OSA, collaboratori domestici, babysitter, pet sitter ecc.;
7. Erogazione di corsi di formazione e di aggiornamento professionale in partenariato con le Università abruzzesi e gli Istituti di Formazione e contestuale istituzione di Borse di studio a favore dei ragazzi silvaroli impegnati nel sociale o in altre attività di pubblica utilità;
8. Introduzione di sgravi fiscali, premi e agevolazioni a favore delle utenze non domestiche i cui codici Ateco rientrano tra quelli contemplati nei decreti governativi che ne disposero la temporanea chiusura o limitazione durante il periodo di lockdown nazionale, ma anche a favore di quelle imprese che manifestano l’interesse ad avviare un’attività sul territorio comunale e che, contestualmente, si impegnano ad assumere personale residente a Silvi;
9. Istituzione di un tavolo istituzionale di concertazione finalizzato alla rinegoziazione dei contratti di locazione commerciale, riconoscendo un credito di imposta o una compensazione di altra natura a favore del locatore disponibile alla rinegoziazione;
10. Realizzazione di un portale di e-commerce a carico dell’amministrazione comunale e messo a disposizione, a titolo gratuito, degli esercenti operanti sul territorio comunale. Il portale è da intendersi come una vetrina online in grado di incentivare il commercio digitale di prossimità e di permettere agli operatori economici di pubblicizzare la propria attività (per esempio attraverso la pubblicazione di cataloghi digitali ecc.).