Silvi. “Proporremo il prossimo consiglio comunale per la sfiducia al Presidente del Consiglio”.
Con queste dichiarazioni, i capigruppo e i consiglieri eletti nella coalizione di Francesco Comignani tuonano contro il Presidente del Consiglio, Antonio Gambacorta, che, “peggio della sua stessa maggioranza, nonostante i nostri ripetuti appelli, non cambia atteggiamento, non convoca le riunioni dei capigruppo, convoca i consigli senza condividere la data , per non parlare della conduzione delle sedute che nel pieno delle sue funzioni, non tiene conto dell’importantissimo ruolo da garante che dovrebbe ricoprire”.
“Capiamo la mancanza di esperienza e la poca rappresentanza – aggiungono – a cui il presidente deve far fronte e riferimento, ma davvero non possiamo tollerare ulteriormente questo atteggiamento e posizione. Lunga la lista delle inadempienze e delle inadeguate decisioni commesse nell’espletamento del ruolo, oltre alla ambiguità, più unica che rara, di essere, contemporaneamente, Capogruppo di un partito della coalizione della maggioranza (ndr, Fratelli d’Italia), che Presidente e garante dall’altra”.
“Ricordiamo allo stesso Presidente che il ruolo , regolamentato secondo D.Lgs. 18/08/2000 n.267 deve essere considerato come una figura istituzionale di garanzia nello svolgimento delle attività del Consiglio e non della sola maggioranza”, concludono i consiglieri eletti nella coalizione a sostegno di Comignani.