“Doveva essere uno strumento di prevenzione basato sulla partecipazione attiva dei cittadini, attraverso un controllo informale della zona di residenza e la cooperazione con le forze di polizia al fine di ridurre il verificarsi di reati”; scrivono gli attivisti del comitato civico.
“Tale evento fu anche pubblicizzato dai “media” e sullo stesso profilo ufficiale Facebook del Sindaco, che oggi sembra esser divenuto sempre più una pagina promozionale di eventi e non un trasparente e reale profilo di interazione con i cittadini albensi.
Dopo l’approvazione ad unanimità dell’iniziativa da parte del consiglio Comunale, ci si aspettava uno sviluppo serio e soddisfacente che è stato totalmente disatteso. Nessuna iniziativa, infatti, è stata adottata”. Dagli incontri con la cittadinanza per presentare il progetto e valutare eventuali richieste, favorire la costituzione dei gruppi operativi con la polizia locali, l’installazione dei cartelli nelle zone nelle quali si sarebbero costituiti i gruppi”.