Si tratta di persone rimaste senza stipendi e cassa integrazione. Il lavoratori della ATR di Colonnella non vedono più un soldo dall’ultimo stipendio del mese di novembre. Hanno in arretrato le mensilità di luglio, dicembre 2019, gennaio, febbraio e i pochi giorni di marzo 2020. Il proprietario Di Murro continuata a promettere senza mantenere la parola data, il pagamento degli arretrati, ma al momento restano solo parole al vento.
Per il lavoratori della Veco di Martinsicuro il copione è lo stesso, gli ultimi stipendi sono quelli di dicembre 2019, nel frattempo l’azienda è fallita a fine gennaio 2020 e ai dipendenti spetta la cassa integrazione per cessazione, (accordo sottoscritto in Regione) ma dal Ministero e dalla Regione non arrivano né soldi né tantomento notizie. Si rischia che passino settimane prima che i lavoratori ricevano quanto spetta. Altre regioni, per aiutare in concreto i dipendenti in occasione delle varie crisi aziendali, hanno stipulato accordi con gli istituti di credito per anticipare i soldi della cassa integrazione ai richiedenti.
“Il problema della liquidità in questo momento colpisce un numero impressionante di persone, ma per i lavoratori ATR e Veco assume aspetti drammatici se non catastrofici. Per questo chiediamo unità di intenti e ci appelliamo ai sindaci di Colonnella e Martinsicuro sedi dell’Atr e della Veco, al presidente della Provincia di Teramo , all’Assessore Regionale al Lavoro e al presidente della Regione Abruzzo Marsilio. Ci auguriamo che questo accorato appello arrivi nelle sede opportune e soprattutto che siano trovate celermente le soluzioni per tutti questi lavoratori che alla fine chiedono solo quello che di diritto spetta loro”, si legge nella nota.