Multe per parcheggio scaduto, “Class action per i cittadini teramani”

“Gravissimo il silenzio dell’amministrazione comunale di Teramo sul problema parcheggi. Un completo disinteresse che si ripercuote quotidianamente e ormai da mesi su cittadini, commercianti e lavoratori. Parcheggiare in centro storico e vedersi applicata una sanzione amministrativa di circa 33,00 euro per un ritardo di pochi minuti è inaccettabile”.

Il consigliere comunale Luca Corona fa riferimento alla gestione Easy Help e della sanzione in caso di ritardi.

“Questa modalità concordata da gestore e Comune rappresenta un pessimo biglietto da visita per la città di Teramo già colpita da progressivo spopolamento. Un sistema che scoraggia i non residenti a raggiungere il centro e ad acquistare nei negozi della città o a visitarla e che penalizza fortemente i lavoratori causando anche un evidente aumento della sosta selvaggia. In un momento così delicato e difficile per l’economia e per il mondo del lavoro tali misure lasciano l’amaro in bocca e creano malcontento. Mi riservo di portare avanti approfondimenti e di chiedere un accesso agli atti per comprendere il senso di tale gestione e la regolamentazione. Non escludo, inoltre, una class action a tutela dei cittadini. In qualità di consigliere comunale ho portato all’attenzione dell’amministrazione il già noto problema dei parcheggi in zona stazione. Anche questo, tuttavia, non risolto e che presenta numerose criticità”.

E ancora: “Sono aumentati in città i parcheggi a pagamento a discapito delle aree di sosta libera. Basti pensare agli stalli eliminati in Via Sant’Antonio che non sono stati recuperati.
Le colonnine non sempre e non tutte garantiscono il corretto funzionamento del metodo di pagamento tramite carta di debito o credito rendendo obbligatorio il pagamento con moneta. Tutto questo non fa altro che disincentivare le soste a Teramo centro. Infine, se qualcuno dovesse obiettare che ‘i parcheggi a pagamento funzionano necessariamente così o che il regolamento prevede questo’, ci tengo a porre in paragone il sistema in atto a Piazza Dante dove, in caso di ritardo da parte dell’automobilista rispetto all’orario del ticket, si paga solo la differenza dovuta. Una gestione, quella appunto di Piazza Dante, anche al passo con i tempi dato che prevede tra le modalità di pagamento anche quella tramite con Qr code identificativo“.

E aggiunge: “Un doveroso appunto su Piazza Dante dove la scellerata decisione di porre le fioriere quale linea di demarcazione (!) ha comportato non solo un dispendio oneroso di soldi pubblici ma ha anche creato fenomeni di sosta selvaggia tramite lo spostamento delle fioriere. Anche in questo caso la problematica esiste ma galleggia e l’amministrazione non pare interessata. Invito, dunque, gli amministratori a trovare una soluzione rapida alle criticità esposte. Ma soprattutto a risolvere il problema dei parcheggi in centro storico. Una regolamentazione che depaupera (in tutti i sensi) i cittadini e la città spostando anche gli acquisti verso aree, come il centro commerciale, che offrono ampi parcheggi gratuiti senza “ansie” temporali”.

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