Sant’Omero. “Siamo estranei ai fatti e in ogni caso sono stati avviati gli accertamenti del caso e a conclusione dell’iter amministrativo saranno adottati gli opportuni provvedimenti”.
Il gruppo di maggioranza dà un calcio alle polemiche legate alla “scomparsa” delle lampade votive nei due cimiteri cittadini (Sant’Omero e Poggio Morello) e rifila anche una stoccata all’opposizione (Sant’Omero Futura), che nelle ultime ore aveva sollevato il caso.
“Ancora una volta constatiamo come la minoranza del Comune di Sant’Omero abbia talento nel soffiare sulle polemiche, un po’ meno nel risolvere i problemi dei cittadini”, si legge in una nota di Sant’Omero che Vogliamo, il gruppo guidato dal sindaco Andrea Luzii.
“Teniamo a ribadire la nostra assoluta estraneità ai fatti segnalati dalla minoranza in quanto nessuna autorizzazione di rimuovere le lampade votive è stata mai rilasciata alla ditta che gestisce i cimiteri di Sant’Omero e Poggio Morello”.
Sulla scorta di quelle che sono state le segnalazioni arrivate in municipio, l’Ente si è attivato anche con sopralluoghi congiunti con l’ufficio tecnico e la polizia locale per definire i termini dell’accaduto.
“Purtroppo i tempi dell’amministrazione non sono spesso rapidi come quelli che i cittadini si attendono”, prosegue la nota, “ma possono stare sicuri Di Sabatino e compagni che troveremo soluzioni anche per questa problematica.
Di certo vogliamo evitare gli errori-orrori fatti da chi ci ha preceduto (vero Giorgio Di Sabatino???) che sono costati oltre 200mila euro alla nostra comunità per il licenziamento illegittimo di un dipendente comunale.
Rassicuriamo, infine, la lista Sant’Omero Futura che l’amministrazione comunale è stata sempre presente in Comune e che il Sindaco, pur in breve soggiorno ad Alba Adriatica, vicino alla casa dove ha avuto la residenza per tanti anni un ex Sindaco che ben conosce Di Sabatino, non ha mai interrotto il suo impegno per la comunità di Sant’Omero”.