Sant’Omero. “Una provocazione mista a sorpresa, visto che quando l’oncologo era in servizio all’ospedale di Sant’Omero riteneva giusta la somministrazione del pasto caldo ai pazienti in cura”.
Lascia una scia di polemiche il recente intervento di Amedeo Pancotti, prima del reparto oncologia dell’ospedale di Teramo. Esternazioni che hanno generato una reazione indignata da parte dei pazienti, ma anche di chi, nei giorni scorsi, ha sollevato il caso del sacchetto con panino (ora vicenda rientrata). Ossia Domenico Di Matteo, presidente del Movimento Civico Val Vibrata Monti della Laga.
” Sono decisamente da censurare le recenti esternazioni del dottor Pancotti, ” scrive in una nota Di Matteo, ” che hanno leso anche la dignità degli stessi malati. E’ sorprendente leggere tali dichiarazioni, che hanno quasi il tono della provocazione. E’ bene ricordare, che la questione del pasto per il day-hospital oncologico, pur essendo il motore della protesta di questi giorni, è solo una questione di una serie di carenze emerse nell’ospedale Val Vibrata. L’enfasi mostrata per la dotazione di apparecchiature complementari, poi stride con il mancato acquisto di attrezzature basilari e la cronica carenza di personale medico ed infermieristico”.
Di Matteo poi lancia un appello. ” Mi auguro che la polemica non prosegua”, dice ancora, ” a danno dei malati oncologici e che la direzione della Asl assicuri parità di trattamento a tutti i pazienti, indipendentemente dal presidio ospedaliero scelto dall’utente. Sotto questo profilo, sollecito anche la giunta regionale ad essere attenta e presente”.
Ospedale Val Vibrata. Il presidente del Movimento Civico, nell’augurare buon lavoro al direttore sanitario Carlo De Falco, auspica anche il ripristino a stretto giro del parto indolore, uno dei servizi al momento congelati per la carenza di personale.