A sottolinearlo, in una nota, è Nadia Ciprietti, consigliere comunale di minoranza e presidente del circolo di Fratelli d’Italia, relativamente ai fondi destinati alla manutenzione del Vibrata, i cui lavori sono in via di aggiudicazione, e che prevede anche uno stanziamento da 70mila euro anche per Sant’Omero.
“Eppure solo qualche tempo fa un articolo della maggioranza annunciava l’inizio dei lavori per il ripristino degli argini del fiume Salinello, sempre un finanziamento della Regione a cui ne sarebbero seguiti altri e lo stesso sindaco Andrea Luzii dichiarava l’importanza dell’intervento a tutela del territorio dal rischio idraulico”, si legge in una nota.
“Rafforzare gli argini dei fiumi significa prevenire futuri disastri, iniziare dai corsi d’acqua e continuare con la messa in sicurezza del territorio sarebbe stata la bussola che li avrebbe guidati a realizzare un ambiente più vivibile e con meno rischi.
Ci si stupisce quindi che quello che veniva affermato solo poco tempo fa, oggi non sia più una priorità”.
Mancati finanziamenti. “Se poi vogliamo polemizzare sui finanziamenti per Sant’Omero si fa presente che, da informazioni assunte, al Dipartimento Infrastrutture in questi anni non e’ pervenuta, da parte del Comune di Sant’Omero, alcuna richiesta per la viabilita’ e anzi la stessa amministrazione comunale e’ stata dovuta sollecitare per essere ammessa ai seguenti finanziamenti, di cui al DPCM 27/02/2019 ( danni alluvione 2017), che stava perdendo per manifesta incapacità o forse perché gli uffici erano “intasati” già da allora, nonostante siano stati ampiamente potenziati con nuove figure professionali e possono contare altresì su numerosi affidi esterni:
- Rifacimento struttura del campetto 175.000,00
– Raccolta acque via Tasso euro 35.000,00
– Ripristino struttura crollata piazza De Curtis euro 50.000,00.
Si aggiungano, poi, i contributi nella finanziaria regionale (tra cui il parco giochi di Poggio Morello) e gli interventi sulla viabilità provinciale, alcuni già fatti e altri finanziati e in attesa delle gare di appalto.
Inoltre gli oltre 800.000.000 euro per la messa in sicurezza del ponte tra Sant’Omero e Nereto, chiuso da oltre 10 anni senza che nessuno se ne accorgesse e finanziati da questa giunta regionale dietro sollecitazione del comune di Nereto.
Infine, per i “pasdaran”, i 10 milioni per la casa di riposo Campanini, come da impegni assunti e mantenuti dal Presidente Marco Marsilio, che la precedente giunta regionale aveva trascurato e questa giunta comunale, giustamente, chiuso per motivi di sicurezza”.