Sant’Omero, approvato il consuntivo con un avanzo di 62mila euro. Luzii: il risanamento produce effetti

Sant’Omero. Approvato il consuntivo 2017 con un avanzo di amministrazione di 62mila euro.

 

Nell’ultima seduta dell’assise civica, il consiglio comunale (con i soli voti della maggioranza), ha licenziato il documento finanziario e contabile (con parere favorevole del revisore dei conti) che prevede anche il rispetto del patto di stabilità con un saldo di 581mila euro, che poi è la risultanza di un lavoro di risanamento iniziato da qualche anno.

 

“L’amministrazione comunale”, si legge in una nota, “infatti, nel 2014 ha ereditato un Comune in conclamato stato di dissesto finanziario, come accertato dalla sentenza del Tar, senza l’approvazione del bilancio di previsione 2014, del consuntivo 2013 e lo sforamento del patto di stabilità, sempre per il 2013, di 991mila euro”. Su questo c’era anche la censura del revisore dei conti sugli ultimi bilanci dell’amministrazione Pompizi, ponendo anche dubbi sulla loro regolarità.

 

 

“Quattro anni di sana politica amministrativa incentrata sulla riduzione delle spese e sulla scelta di privilegiare sempre gli interessi della collettività e non delle clientele hanno portato il Comune di Sant’Omero ad avere un avanzo di amministrazione, risultato raggiunto senza penalizzare i servizi”, si legge ancora.

 

 

“Quando ci siamo insediati nel 2014″, sottolinea il sindaco Andrea Luzii, ” abbiamo dovuto approvare il bilancio previsionale e il bilancio consuntivo del 2013 con il parere negativo del Revisore dei Conti.

La minoranza, rappresentata dalla Candelori e da Di Sabatino, con grave gesto di irresponsabilità (o forse con grande realismo, poiché conosceva bene la disastrosa situazione finanziaria dell’Ente determinata dall’Amministrazione Pompizi) non approvava nemmeno il proprio rendiconto del 2013.

 

Oggi il tempo ci ha dato ragione, Sant’Omero conosce molto bene il passato e ha sotto gli occhi il presente: siamo molto orgogliosi del nostro lavoro agevolato dalla pazienza dei molti cittadini che ringraziamo per la loro vicinanza”.

 

Il sindaco fornisce anche alcuni dati. Nel 2014 l’Ente pagava 662mila euro di interessi passivi sui mutui, contratti, ore la somma si è ridotta da 532mila euro, con un indebitamento pro-capite che si è ridotto.

 

“Grazie a quanto di buono fatto fino ad ora”, evidenzia ancora il sindaco, “siamo convinti e credibili nel dire che il Comune di Sant’Omero, nei prossimi anni, riuscirà, finalmente, ad avere una programmazione con fondi propri, unico modo possibile, nel rispetto delle leggi di spesa, per intervenire sui manti stradali già lasciati in condizioni indecorose da chi oggi ha ancora il coraggio di criticare.

A questi diciamo, senza rivangare tante altre storie: con i soldi dell’illegittimo licenziamento del Tenente Pace e con la sanzione per avere sforato il patto di stabilità 2013, circa 400.000,00 euro, quanti manti stradali avremmo potuto fare?”

 

 

Lavori pubblici. “Il 2017 è stato un anno particolarmente positivo per la nostra comunità perché siamo riusciti a completare la messa in sicurezza della scuola media di Sant’Omero”, commenta l’assessore ai lavori pubblici Adriano Di Battista, ” e ad iniziare i lavori della scuola elementare e della sala polifunzionale. Abbiamo, inoltre, intercettato i finanziamenti per la chiusura della discarica di Ficcadenti ottenendo 816.000 euro dalla Regione Abruzzo ed i fondi di 394.320 euro per la ristrutturazione della Chiesa Marchesale gravemente danneggiata dal sisma del 2016.

Voglio ricordare, ancora, le opere già completate come l’asilo nido e quelle che, a breve, inizieranno come la scuola dell’infanzia del capoluogo ed il complesso monumentale di Santa Maria a Vico. Il bilancio appena chiuso, infine, ci permetterà di chiedere dei mutui per la realizzazione di opere importanti come il completamento degli spogliatoi di Poggio Morello ed il Parco dello Sport a Garrufo.”

 

 

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