Sant’Omero. Arrivano le precisazioni dell’amministrazione comunale di Sant’Omero relativamente all’ultima seduta del consiglio comunale. Seduta nella quale è stata annullata, per autotutela, la delibera di variante al Prg. Situazione che ha prodotto, a bocce ferme, una reazione da parte del gruppo di minoranza.
“Abbiamo annullato una precedente delibera di Consiglio con lo strumento giuridico dell’autotutela, come previsto dalle norme, al fine di sopperire alla carenza di un parere in un procedimento complesso costituito da diverse fasi”, si legge nella nota di replica.
“Sottolineiamo che chi drammatizza la vicenda ha avuto parte attiva nella formazione della delibera sollevando, allora, solamente rilievi sulla collocazione della variante e non su vizi procedurali.
Oggi, tuttavia, si erge a custode della verità e garante della legittimità amministrativa.
Da parte nostra rimarchiamo che non si tratta di una retrocessione su scelte politiche, né di mancanze professionali imputabili a questa Amministrazione.
“L’annullamento dell’atto, che si ribadisce perfettamente legale, permetterà all’ufficio di rettificare il procedimento che, con le dovute modifiche, riprenderà il suo iter naturale”,si legge ancora.
Percorso che si è reso doveroso al fine di tutelare tutte le parti in causa, prima i cittadini, poi l’ente e l’impresa interessata.
Pertanto non c’è stata nessuna ammissione di colpa, così come vorrebbe far intendere la minoranza, in quanto si riafferma che l’atto in questione era viziato da carenza tecnica e non politico-amministrativa.
Appare del tutto impensabile, poi, che un’amministrazione, che ricorra con grande trasparenza ad un atto di autotutela secondo legge, debba dimettersi.
Circa nove mesi fa i cittadini hanno democraticamente deciso chi doveva amministrare il Comune di Sant’Omero.
Ci dispiace per coloro che hanno avuto altri ruoli e che oggi fantasticano su ogni problema.
Noi continueremo a svolgere il nostro mandato con il solito impegno ed umiltà”.