Sant’Egidio alla Vibrata, Talvacchia attacca il sindaco: caos in Comune

Sant’Egidio alla Vibrata. Non esita a definirlo “caos in Comune” alla luce di una serie di situazioni e accadimenti che si sono susseguiti nel corso degli ultimi mesi.

 

Sirio Talvacchia, consigliere di opposizione al Comune di Sant’Egidio, punta l’indice su una serie di episodi che evidenzia nei dettagli.
L’ultima defezione in ordine di tempo, fa notare Talvacchia, è la segretaria comunale Carla Urbani.
“Che si aggiunge all’abbandono del vecchio segretario Angelini, del dirigente dell’area tecnica D’Ascenzo, del comandante della polizia locale e di un agente, di un dipendente dell’area anagrafe: e altri dipendenti stanno vagliando l’ipotesi di lasciare il nostro Comune”.
A tutto questo poi, questa l’accusa mossa al sindaco, non vengono previste nuove assunzioni, penalizzando chi resta e la qualità dei servizi ai cittadini.

Politica. Talvacchia, poi, non lesina critiche a quello che è stato il percorso della giunta comunale nel corso degli ultimi mesi. “Si è assistiti”, prosegue, “al teatrino della giunta comunale da parte del sindaco e degli assessori Medori e Galiffa del Pd i quali prima si dimettono, dimissioni peraltro accettate, poi con una giravolta incredibile rientrano in giunta e vengono riammessi in quanto uscendo sarebbe venuta meno la parità di genere, come se ciò non si sapesse prima di questa pantomima”.

Contenziosi. Il consigliere comunale parla anche della recente sentenza del Tar che ha condannato il Comune. “Tutto si concluderà con un lauto risarcimento danni che i cittadini santegidiesi incolpevoli saranno costretti a pagare ad una società a cui l’amministrazione comunale ha negato un legittimo permesso di costruire per la realizzazione di un distributore di metano. In tre mesi il nostro Comune ha subito talmente tante sciocchezze da parte dell’amministrazione che il clima all’interno della maggioranza crediamo che non sia così tranquillo come il primo cittadino vuole far credere”.

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