“Marsilio e Imprudente in piena crisi politica offendono i pescatori e la loro economia! Purtroppo infatti la Giunta Marsilio non discute e non dialoga con le organizzazioni di categoria presenti sul territorio e rischia di offendere sia i pescatori che gli operatori turistici” dichiara l’ex Assessore Regionale alla Pesca, Dino Pepe.
“La giusta richiesta da parte degli operatori turistici di procedere finalmente ai ripascimenti, dopo due anni di vane promesse da parte di Marsilio, potrebbe impattare sulle attività delle 82 vongolare. Infatti, la Regione dove pensa di prelevare la sabbia? Proprio nelle zone di ripopolamento delle vongole, lì dove qualche tempo fa ha incentivato la semina con propri contributi e adesso, proprio lì, autorizza il prelievo di sabbia. Una scelta schizofrenica: veramente siamo in presenza di una Giunta insabbiata!”. “La maggioranza di centrodestra si conferma incapace di programmare e di condividere soluzioni con le categorie di settore” prosegue il Vice Capogruppo Regionale del Partito Democratico.
“Nel corso della nostra gestione prima provvedevamo ad autorizzare le vongolare a prelevare il novellame e solo poi si autorizzava i ripascimenti e i relativi prelievi di sabbia nelle aree non interessate dalla presenza di vongole, le cosiddette “nursery”!”. “Non posso quindi che esprimere il pieno sostegno alla battaglia dei vongolari del Cogevo Abruzzo contro alcune scelte del piano di ripascimento imposto dalla Regione Abruzzo senza aver minimamente coinvolto o consultato chi, ogni giorno, è in mare e conosce le esigenze di un comparto messo già a dura prova dalla crisi economica conseguente alla pandemia e non merita, oggi, di essere vittima della confusione politica della Giunta Marsilio” ribadisce Pepe.
“Ancora una volta il Governatore romano Marsilio e l’Assessore Imprudente dimostrano di avere scarsa conoscenza dei temi trattati alla quale uniscono una confusione politica evidente con lo scontro tra assessori e partiti in atto. La mancanza di dialogo con i vongolari del Cogevo per ricercare una soluzione condivisa che metta d’accordo le parti può essere approfondita solo nella sua sede naturale, ovvero la conferenza regionale sulla pesca, anche se i tempi sono strettissimi. Infatti i vongolari contestano anche le risultanze dell’Arta sui punti di prelievo che chiedono di spostare al solo fine di non pregiudicare la pesca delle vongole” conclude Pepe.