Roseto, ‘stop ai parcheggi a pagamento durante i saldi’

Roseto. “In vista della partenza del periodo dei saldi in programma il 5 gennaio, e che si protrarrà fino al prossimo 6 marzo, reputiamo doveroso, in qualità di consiglieri, operare per il bene della nostra Città. Chiediamo pertanto al primo Cittadino Mario Nugnes di favorire il commercio locale rendendo gratuiti i parcheggi per l’intera durata del periodo di vendite a prezzi scontati”.

Lo hanno chiesto i consiglieri Teresa Ginoble e Nicola Petrini, spiegando che “la scelta dovrebbe interessare le aree del centro cittadino dove maggiore è la difficoltà di trovare posti auto gratuiti e dove più ampia è la concentrazione di negozi. La nostra proposta segue la scia di quanto già chiesto a viva voce negli anni passati sia dall’ex Sindaco, oggi Consigliere di maggioranza, Enio Pavone, sia dal Consigliere con delega al commercio Annalisa D’Elpidio, allora Presidente di Asso Rose, che tanto si sono battuti per azzerare le tariffe in particolari periodi dell’anno. Suona strano che per l’inizio del 2022 non sia stata la stessa Amministrazione a muoversi su questo fronte, soprattutto in considerazione della presenza al suo interno delle figure sopra citate, i consiglieri di maggioranza Pavone e D’Elpidio. Inoltre il governo Nugnes conta anche su di una compagine a vocazione turistica cui è direttamente riferibile l’Assessore Lorena Mastrilli, alla quale non sfuggirà certo l’impatto positivo sugli acquisti che una tale decisione potrebbe generare. Ci saremmo aspettati, quasi in modo naturale, che la sospensione rientrasse tra i vari provvedimenti annunciati dal sindaco Mario Nugnes in favore dei commercianti rosetani e invece, a pochi giorni dall’avvio dei saldi, nulla si è mosso a riguardo”.

“Crediamo fermamente – aggiungono – sia necessario adoperarsi per fornire un contributo ai tantissimi esercizi commerciali presenti sul nostro territorio al fine di supportarli in questo momento così delicato della nostra storia in cui le vendite hanno subito delle forti riduzioni e in cui deve essere una priorità per chi governa la salvaguardia dell’economia locale e del tasso di occupazione”.

“Siamo pienamente convinti che l’Amministrazione sarà concorde con la nostra iniziativa in quanto il benessere della collettività non deve avere colore politico”, concludono Petrini e Ginoble.

 

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