“Quella di Di Giuseppe e del suo gruppo è una “valutazione” retrò e miope del nuovo brand di promozione portata avanti senza fornire, al contempo, una visione o una idea per migliorare, eventualmente, il progetto proposto. Non siamo per nulla sorpresi dal comunicato di Fdi, solita opposizione a prescindere e priva di contenuti. Nessuna società gestiva la comunicazione del sindaco Nugnes in campagna elettorale, nessun candidato alle elezioni fa parte della società a cui è stato affidato il progetto. Insomma, siamo di fronte a menzogne prive di fondamento – aggiungono i Gruppi di Maggioranza – Oggi scopriamo di avere un consigliere, seppur improvvisato, esperto di comunicazione turistica, ma che non ha ancora colto le nuove tendenze e il nuovo modo di comunicare: il turismo oggi è sempre più un vero melting pot di culture, emozioni, sensazioni che sviluppano un ricordo.
Siamo abituati a ragionare e valutare i risultati, attaccare a priori è solo sterile propaganda. Daremo tempo al consigliere di riflettere ulteriormente e, nelle prossime puntate, gli spiegheremo anche la scelta dell’asterisco. La mascotte, un leoncino che strizza l’occhio ai più piccoli, è una novità assoluta per Roseto degli Abruzzi che non ha mai avuto né una mascotte e né un target ben definito. Per la prima volta si punta a una contestualizzazione e ad una definizione del turista che vogliamo portare nel nostro territorio. Per la prima volta Roseto si dota di un piano d’azione, con degli obiettivi ben definiti. In primis attraverso uno strumento che permette di reperire i dati sui flussi turistici. In secondo luogo, attraverso la definizione dei turisti più affini all’offerta della nostra città. In più, finalmente, avremo a disposizione un piano di comunicazione online al passo con i social media, attraverso l’utilizzo di materiale multimediale creato ad hoc. Si punta, inoltre, a valorizzare la Riserva del Borsacchio, come strumento per il turismo all’aria aperta e sportivo, facendo esprimere anche a quella zona un potenziale per troppo tempo rimasto sopito.
Concetti innovativi che il Consigliere Di Giuseppe avrebbe potuto cogliere pienamente se solo non avesse deciso di abbandonare la sala consiliare durante la presentazione del Progetto molto prima della sua conclusione. Eravamo consapevoli della possibilità di critiche da parte dei soliti contestatori per partito preso, ma ci rincuora e ci dà maggiore forza aver trovato un’apertura e una grande voglia di collaborazione da parte degli operatori turistici. Sono loro i veri protagonisti della rivoluzione che partirà con l’avvio delle idee a loro presentate, protagonisti con i quali puntiamo ad un confronto costante atto a migliorare ulteriormente il progetto – concludono i Gruppi di Maggioranza – Insomma, ancora una volta il Consigliere di Giuseppe si trova dalla parte sbagliata, pronto a criticare idee e azioni che puntano a migliorare la nostra già bella città senza, di contro, portare un contributo positivo alla pur giusta discussione che queste azioni sollevano. Quando si critica strumentalmente un processo di promozione turistica a qualsiasi livello si sta facendo del male alla propria città e si sta lanciando un brutto messaggio ai cittadini e a chi sta scegliendo dove trascorrere la sua vacanza. Ci piacerebbe, quindi, che questo impegno che punta a “distruggere” le proposte sia profuso da Di Giuseppe, almeno in piccola parte, per lavorare per il bene di Roseto magari sollecitando il suo partito a livello regionale ad avere ancora maggiore attenzione per la seconda città della Provincia di Teramo, anche alla luce dei cospicui contributi per eventi e iniziative elargiti nell’ultimo Bilancio della Regione ai Comuni a noi vicini territorialmente”.