Roseto. Dopo le bordate del consigliere comunale di Grande Roseto Angelo Marcone che aveva criticato apertamente il calendario degli eventi presentato dall’amministrazione, definendolo di fatto inesistente, a rincarare la dose ci ha pensato anche l’associazione Il Punto, rappresentata in Consiglio da Alessandro Recchiuti.
La responsabile dell’associazione, Vanessa Quaranta, è stata schietta: la pubblicazione del calendario eventi per l’estate 2020 può considerarsi un manifesto di questa Amministrazione.
“Le sue caratteristiche distintive sono infatti l’inconsistenza degli eventi contenuti”, sostiene, “e il tempismo che è possibile definire solamente con una parola: disastroso. Siamo coscienti della eccezionalità della situazione in cui si trova il nostro Paese e del fatto che questa estate avrebbe presentato problematiche inedite. Resta tuttavia il fatto che la funzione del calendario degli eventi di una località turistica sia quella di convincere i turisti a trascorrere le vacanze nella nostra cittadina”.
Presentarlo a stagione già abbondantemente avviata, secondo Vanessa Quaranta per quanto concerne programmazione e prenotazione delle vacanze sa di beffa per gli operatori locali. Presentazione tra l’altro avvenuta a ridosso di due dei principali eventi: la mostra dei vini e la notte dello shopping.
“Ci chiediamo quale sia il senso e l’utilità di una ‘pubblicità’ degli eventi con un tempo di preavviso tanto stretto”, prosegue ancora, “Segno inequivocabile della mediocrità con la quale questa Amministrazione ha organizzato gli eventi di questa estate è stata la presentazione agli organi di stampa dello stesso calendario: l’Amministrazione ha deciso di affidare alla sola presenza dell’Assessore Carmelita Bruscia quello che, per una cittadina come la nostra che dovrebbe avere nel turismo la sua principale risorsa economica, dovrebbe essere il principale impegno comunicativo. Risulta difficile non leggere tra le righe di questo atteggiamento la consapevolezza del proprio fallimento e la chiara volontà della squadra di governo di far ricadere la colpa di un tale disastro organizzativo esclusivamente sulla figura del responsabile del turismo locale”.
Critiche pesanti, alle quali l’amministrazione al momento non ha dato alcuna risposta. “L’organizzazione di un palinsesto accattivante passa per il tramite di risorse”, si legge poi in una nota dell’associazione Il Punto, “sia umane sia strumentali, che questa Amministrazione non ha affatto messo a disposizione dell’assessorato di riferimento, evitando, con una scelta che quantomeno si può definire “inelegante”, che il Sindaco si esponesse in prima persona in difesa dell’Assessore e degli uffici comunali preposti, uffici che sicuramente hanno svolto al meglio il proprio lavoro nelle difficili condizioni che conosciamo tutti, davanti agli attacchi provenienti tanto dalle forze di opposizione quanto dai cittadini. La totale indifferenza verso ciò che ruota attorno al turismo e al suo indotto, l’incapacità di avere una comunicazione efficace, moderna e tempestiva è stata nuovamente manifestata con questa conferenza stampa”.