“E’ arrivato il momento, dopo tanti annunci, di esentare dal pagamento dei parcheggi i cittadini nella via o zona di residenza – esordisce la capogruppo. – è inaccettabile che i cittadini rosetani, sempre inascoltati, continuino ad essere costretti a pagare una sorta di tassa fissa per parcheggiare la propria auto tornando a casa”.
La mozione prende spunto dalla constatazione che l’unico parcheggio a pagamento, estate e invern,- posto a ridosso di un condominio con circa 40 appartamenti e uffici, è quello del Mosaico, situato su Via Adriatica in prossimità del distretto sanitario-poliambulatorio dell’ASL e del polo scolastico liceale che potrebbe essere interamente trasformato in parcheggio a strisce bianche sia per consentire ai residenti nel condominio, magari anche con al seguito persone anziane o con disabilità, di arrivare a casa senza fare tanti giri per trovare un parcheggio libero che non sia a pagamento sia per consentire ai cittadini che si recano giornalmente al distretto sanitario – poliambulatorio e ai genitori che all’entrata e all’uscita delle scuole accompagnano i ragazzi, di sostare l’auto con facilità e senza dover pagare per forza la tariffa del parcheggio perdendo tempo a fare il ticket dai parcometri, cosa, tra l’altro, non così immediata.
La mozione intende promuovere il dibattito in consiglio comunale, affinchè si arrivi a strutturare un progetto di riorganizzazione della sosta e dei parcheggi a pagamento e di un piano sulla viabilità costituito da un insieme coordinato di interventi per il miglioramento della circolazione stradale nelle varie zone del territorio, come più volte annunciato dal consigliere delegato alla viabilità Adriano De Luca.
Quindi la Ciancaione propone alcuni spunti su cui lavorare per arrivare a distribuire i parcheggi a pagamento con l’inserimento del disco orario o alternando strisce blu e strisce bianche in taluni tratti di Via Nazionale, dove i commercianti hanno più volte denunciato un significativo calo delle vendite. In consiglio con la mozione si tornerà anche sulla riserva di adeguati spazi di sosta per persone con disabilità (almeno 1 ogni 50 stalli o frazione di 50) aventi larghezza non inferiore a metri 3,20 o lunghezza non inferiore a metri 6, se posti sulla stessa linea di marcia ma anche sulla necessità di implementare gli stalli riservati alle operazioni di carico e scarico di cose o merci in corrispondenza di attività commerciali, tenendo conto della concentrazione di negozi nelle varie zone del territorio e di procedere al rifacimento della segnaletica su alcuni stalli esistenti ma non ben identificabili né dalla segnaletica orizzontale (scolorita) né dalla segnaletica verticale ed anche sull’implementazione dei “parcheggi rosa” e sull’esenzione per i veicoli elettrici. La mozione, infine, si occupa di valutare la possibilità di creare opportunità di lavoro con la gestione dei parcheggi mediante ausiliari del traffico e di istituire zone a traffico limitato soprattutto nella parte centrale della Città, nonché di implementare il servizio navetta, addirittura sospeso la scorsa estate, e il servizio di bike sharing per favorire il parcheggio a nord e sud del territorio senza congestionare il centro.
“Non è accettabile – conclude Rosaria Ciancaione – che si continui a caricare i cittadini, i commercianti, di tasse non dovute, come gli 800 mila euro ancora da restituire per la tari 2018, e di balzelli vari per fare cassa, senza una seria programmazione e una puntuale progettazione, avendo a mente di migliorare le condizioni di lavoro e di vivibilità di una città che sconta ormai troppo pesantemente la mancanza di una seria pianificazione”