Roseto, Ciancaione denuncia gli ascensori della vergogna: ‘disagi per i disabili’

Roseto. “L’amministrazione comunale non è molto attenta ai problemi che una persona con disabilità deve affrontare semplicemente uscendo di casa, perché a Roseto di accessibile c’è veramente poco o nulla”.

 

Così esordisce la capogruppo di Liberi e Uguali, Rosaria Ciancaione, ricordando: “che fine ha fatto, ad esempio, l’ascensore del palazzo del mare che non funziona da anni? Eppure quella sala al primo piano è l’unico posto in cui oggi è possibile tenere un incontro pubblico o una semplice riunione. l’Assessore Petrini , dopo l’intervento del giornalista Rai Umberto Braccili dello scorso gennaio, si era impegnato a riattivarlo con una spesa di 5 mila euro da prevedere nel bilancio 2018. Il bilancio è stato approvato, sono state previste diverse assunzioni, in particolare oltre 200 mila euro per dirigenti e funzionari, ma, per i veri problemi della Città le risorse in bilancio non ci sono! Inaccettabile e insostenibile!”

“Abbiamo fatto una piccola ricognizione sul territorio – interviene Giovanni Di Bonaventura del gruppo Leu – con foto e video. Una situazione, quella degli ascensori del palazzo del mare, del sottopassaggio di viale Marche, dei parcheggi interrati del Prusst Monti e di Piazza della Repubblica veramente da terzo mondo; se funzionassero, una persona con disabilità avrebbe un minimo di autonomia per muoversi sulla Città.”

“E che dire – aggiungono Paola Aloisi e Ercole Andrietti  – egli altri sottopassaggi centrali che non hanno alcuna accessibilità sia per marciapiedi strettissimi sia per pendenze eccessive; eppure alcuni di questi, come i sottovia Thaulero e Canale Doria sono di recente realizzazione”.

“Sull’accessibilit” –  riprende la capogruppo – la cosa che fa più arrabbiare, è che non c’è un minimo di sensibilità da parte dell’amministrazione, anche quando non occorrono grandi risorse per dare un minimo di risposte, come nel caso dei parcheggi o delle passerelle fino alla battigia per permettere a una persona con disabilità di farsi il bagno come tutti. Lo scorso anno abbiamo presentato una mozione su questi argomenti e su Casa Rosa per il ‘dopo di noi’ bocciata dalla maggioranza Di Girolamo”.

“Non ci arrendiamo – conclude Ciancaione,- e una nuova mozione è pronta per essere discussa in consiglio comunale, tanto più che adesso si chiede alle famiglie di concorrere nella spesa sui servizi sociali anche in modo esagerato quando, invece, servizi come l’assistenza a una persona con disabilità sono universali e andrebbero finanziati esclusivamente all’interno della fiscalità generale. Sono queste le scelte che fanno di una Città una vera Comunità.”

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