Roseto. “Voglio esprimere il mio personale apprezzamento ed il totale appoggio alla ‘campagna’ lanciata in questi giorni dal Coordinatore provinciale della Lega di Teramo, Gianfranco Giuliante, a favore di un completo riequilibrio del Fondo Sanitario Regionale FSR per gli strumenti di programmazione 2020-2022 dopo che, per anni, la provincia di Teramo ha recitato il ruolo della ‘Cenerentola’ rispetto al resto della regione”.
Questo il pensiero dell’ex Sindaco di Roseto degli Abruzzi, oggi Capogruppo del Movimento politico di opposizione “Roseto al Centro”, Enio Pavone. “Già ai tempi in cui ero membro del Comitato Ristretto dei Sindaci della Asl nella nostra provincia insieme agli altri componenti e allora Direttore Generale Roberto Fagnano affrontammo più volte questo tema, ma non ricevemmo purtroppo alcun riscontro positivo. Oggi credo che sia arrivato il momento di far quadrato tutti assieme, senza distinzioni di colore politico, affinché questa discrepanza nella distribuzione dei fondi sanitari sia azzerata e la nostra provincia riceva il giusto ristoro dopo anni in cui ha avuto meno rispetto agli altri”.
“In tal senso auspico che il nostro Sindaco, Sabatino Di Girolamo, segua l’esempio del suo omologo teramano e sposi questa battaglia convocando un Consiglio Comunale aperto, in streaming, su questo tema, invitando alla discussione gli altri primi cittadini del comprensorio, i rappresentanti teramani in Regione ed in Parlamento di ogni colore politico” sottolinea Pavone.
“Come membro dei Comitato Direttivo dell’Anci Abruzzo chiederò al nostro Presidente, il Sindaco di Teramo D’Alberto, di portare la questione anche sui tavoli dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani Abruzzo affinché si possa trovare una comune strategia di riequilibrio su questo delicato tema ed affidare ad ogni Asl un finanziamento adeguato” conclude Pavone.