Inizia così l’appello ai candidati alla Presidenza della Regione Abruzzo del Presidente delle Guide del Borsacchio, Marco Borgatti, ricordando che “ironia della sorte pone il quattordicesimo compleanno della Riserva a poche ore dalle elezioni per la Presidenza della Regione Abruzzo.Purtroppo l’ennesimo compleanno che vede la Riserva bloccata e nello stallo che penalizza tutti i residenti ed operatori. In questi anni i volontari delle Guide del Borsacchio si sono battuti per difendere la natura, le specie che dimorano l’area. Abbiamo promosso eventi per farla conoscere e ci siamo impegnati in progetti di difesa e pulizia per mantenerla. Tutto gratuitamente, tutto con il sudore e la fatica ma con la capacità organizzativa che ha portato la riserva ad avere migliaia di turisti accompagnati ogni anno, decine di animali salvati ed oltre 700 eventi di tutela e promozione del territorio. Tutto senza un euro di contributo pubblico”.
“In questi lunghi anni – aggiunge – siamo stati sempre dimenticati. La Riserva ha lottato contro tagli ed abbandono. A novanta giorni da quel febbraio 2005 doveva essere attivata la Riserva, nominato un comitato di gestione e pubblicato un PAN. Siamo decisamente in ritardo. Con fatica e passione continuiamo senza aiuti a difendere il Borsacchio e lo faremo anche in futuro. Il nostro appello è per la Riserva Borsacchio. Il nostro auspicio è che la vostra presidenza sia la prima che veda la Riserva attiva e gestita”.
“I volontari delle Guide del Borsacchio e delle associazioni della città in collaborazione con WWF, Legambiente ed Italia Nostra sono in attesa, dopo vent’anni di impegno, di una risposta per la gestione. Una storia incredibile dove i cittadini si autorganizzano per sopperire a delle mancanze del pubblico. Fra poche ore sarete voi a decidere. Ci troverete come sempre fra i crinali e la spiaggia della Riserva al servizio dell’ambiente. Non lasciate cadere nel vuoto questo appello. E’ una questione di civiltà”, conclude Borgatti.