Bellante. Nel rendiconto di gestione, approvato nell’ultima seduta del consiglio comunale, manca lo stato economico e patrimoniale al 31 dicembre 2017.
A sollevare il caso è il gruppo di minoranza “Bellante Bene Comune” (Ennio Chiavetta, Pasquale D’Agostino Carla Flammini), che a sostegno della propria tesi riporta un passaggio del revisore dei conti.
”…… non si è in grado di attestare la veridicità e la completezza riguardo il conto economico e lo stato patrimoniale”.
“La mancanza di tali dai, obbligatori per legge, rende improcedibile l’approvazione”, si legge in una nota.
Il Sindaco ed alla sua Giunta ignorano che la mancata approvazione del rendiconto di gestione potrebbe comportare anche lo scioglimento del Consiglio Comunale. Probabilmente il sindaco ritiene che l’atto approvato possa essere scambiato per rendiconto di gestione, mentre altro non è che un maldestro tentativo di aggirare la norma.
Abbiamo avvertito la maggioranza circa le conseguenze che l’approvazione di un atto non attendibile potrebbe comportare, invitandola a ritirare l’atto”.
In segno di protesta il gruppo Bellante Bene Comune e il resto dell’opposizione, hanno abbandonato l’aula e la cosa sarà comunicata alla Corte dei Conti e alla Prefettura.