Le graduatorie, già pubblicate sull’albo pretorio, sono direttamente collegate al “Piano integrato di attività e organizzazione 2023 – 2025 della Provincia di Teramo”.
Nello specifico si tratta di: 1 dirigente tecnico a tempo pieno ed indeterminato – Determina Dirigenziale 901/2023; 1 funzionario contabile car. D (con riserva di 1 posto a favore delle forze armate) a tempo pieno ed indeterminato – Determina Dirigenziale 902/2023; 1 funzionario informatico cat. D a tempo parziale (20 ore) ed indeterminato – Determina Dirigenziale 903/2023; 2 funzionari amministrativi cat. D (con riserva di 1 posto al personale interno) a tempo pieno ed indeterminato – Determina Dirigenziale 904/2023; 2 istruttori contabili cat. C (con riserva di 1 posto a favore delle categorie protette di cui all’art. 18 della legge 68/99) a tempo pieno ed indeterminato – Determina Dirigenziale 905/2023; 2 istruttori di vigilanza cat. C (con riserva di 1 posto a favore delle forze armate) a tempo pieno ed indeterminato – Determina Dirigenziale 906/2023; 3 istruttori amministrativi cat. C (con riserva di 1 posto a favore delle forze armate) a tempo parziale (28 ore) ed indeterminato – Determina Dirigenziale 907/2023.
“La pubblicazione delle graduatorie è la manifestazione tangibile di quel desiderio, espresso già nelle ore successive al mio insediamento, di voler dare vita ad un processo nuovo, virtuoso, volto a potenziare l’apparato della Provincia, mediante l’inserimento di nuove figure nei vari settori di competenza – le parole del presidente Camillo D’Angelo – Le assunzioni che andremo a perfezionare a breve, sono quindi solo il primo passo di un cammino che mira a rafforzare l’Ente a livello organico. È mia precisa intenzione, infatti, dare il via, nei prossimi mesi, a nuove procedure di selezione, grazie alle quali rafforzare ulteriormente la struttura organizzativa provinciale. Tra le posizioni che si apriranno, mi preme particolarmente sottolinearlo, ci saranno quelle per i cantonieri, professionalità che assumono un ruolo fondamentale per la sicurezza del territorio e per garantire una corretta manutenzione della rete viaria, così come nella prevenzione dei fenomeni legati al dissesto idrogeologico. Sempre più convinto dei principi di equità e di imparzialità e del diritto ad una buona amministrazione, come sancito dalla “Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea”, ho voluto imprimere una accelerata significativa al reclutamento che, per alcune figure, risultava iniziato addirittura nel 2020. Oggi posso dire, con orgoglio, di aver portato a compimento l’iter a pochi mesi dal mio insediamento, fermo restando l’aver svolto tutte le procedure di verifica e controllo che gli Enti pubblici hanno il dovere di attuare”.