Gli italiani e gli abruzzesi hanno reagito bene all’emergenza, rispettando le regole imposte dal governo. In questi mesi sono stati fatti molti passi in avanti nel potenziamento del sistema sanitario nazionale e adottati specifici protocolli di contrasto territoriale all’emergenza Covid-19, non siamo più di fronte ad un fenomeno improvviso e completamente ignoto.” – commenta il deputato Antonio Zennaro, del Gruppo Misto.
“Non c’è più la condizione dell’eccezionalità che giustifica uno stato di emergenza di fatto svuotato nella sostanza.” – continua Zennaro – “Come non ci saranno più i Dpcm che hanno segnato tutto il lockdown, ogni decisione dovrà essere votata in Parlamento, passando tramite decreto, un altro fattore che sembra contraddire la proroga dello stato di emergenza, che a questo punto assume più un significato politico che di reale sicurezza per il Paese.” E conclude – “In Abruzzo ieri abbiamo avuto un nuovo caso ed un decesso, la situazione sanitaria è sotto controllo, ma la ripresa economica è molto delicata e qualsiasi decisione a livello nazionale avrà ripercussioni anche territorialmente, soprattutto per l’industria turistica e per l’export, con il rischio di scoraggiare lo spostamento di persone che provengono dai Paesi a cui non è richiesto l’isolamento fiduciario.
La proroga dello stato di emergenza vorrebbe dire che la situazione pandemica è tutt’altro che superata, ciò scoraggia gli investimenti e l’occupazione e si riflette negativamente sul fatturato delle imprese e delle attività commerciali”.