Primo Maggio per il lavoro e per la pace. A Giulianova il corteo con amministratori, sindacati e maestranze NOSTRO SERVIZIO


Due anni di assenza causa covid, il Primo Maggio a Giulianova è tornato in “presenza” con il corteo, al ritmo di Bella Ciao, le bandiere delle organizzazioni sindacali accanto a quella arcobaleno simbolo di pace.

Al Lavoro per la Pace il tema scelto quest’anno, tra le difficoltà del mondo occupazionale e la guerra che si sta consumando in Ucraina. Amministratori locali, provinciali e regionali a sostegno del mondo del lavoro e contro ogni forma di sopruso.

Sul palco anche Daniela Barbaresi, marchigiana, recentemente inserita nella segreteria nazionale della Cgil.

Al centro dell’attenzione i salari sempre più deboli, le vertenze occupazionali come quella della Betafence di Tortoreto, che però non è l’unica in Abruzzo.

Non una festa ma una celebrazione per rivendicare i diritti dei lavoratori, per fare in modo che si investa sul mondo occupazionale, soprattutto sulla sicurezza e non sulle armi.

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