Teramo. Ci sarà un processo a seguito dell’esposto depositato dall’Onorevole Fabio Berardini sulla gestione del potabilizzatore di Montorio al Vomano della Ruzzo Reti. La Procura della Repubblica di Teramo sta attendendo la fissazione dell’udienza, fa sapere il deputato.
L’esposto, realizzato in collaborazione con la consigliera comunale del M5S Pina Ciammariconi, denunciava alcune condotte illegittime sulla gestione degli scarichi e degli agenti chimici.
“I fatti risalgono al 2019. La Procura della Repubblica, dopo accurate indagini affidate a due magistrati, ha deciso di esercitare l’azione penale nei confronti di due soggetti. I reati contestati sono la violazione del Testo unico in materia ambientale (scarichi di acque reflue industriali con sostanze pericolose senza autorizzazione), deviazione di acque, modificazione dello stato dei luoghi e inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità”, dichiara Fabio Berardini. “Come rappresentante del territorio teramano ho sempre condotto delle battaglie in difesa dell’ambiente e della nostra acqua e questo è il risultato di un lungo lavoro. Devo ringraziare tutte le persone che hanno collaborato alla stesura dell’esposto. Persone di grandissimo valore che hanno reso un grande servizio alla collettività”.
“La mia battaglia non si fermerà e sarò sempre a disposizione di coloro che, tramite le informazioni in proprio possesso, possono contribuire alla tutela dell’ambiente e del nostro meraviglioso territorio. Ora attenderemo il processo e mi attiverò i nostri legali per la costituzione di parte civile. L’ambiente è nostro ed è nostro dovere difenderlo”, conclude Berardini.