Pineto. Si è svolto ieri, sabato 6 aprile, nelle stanze della sontuosa Villa Filiani, l’evento organizzato dal Movimento 5 Stelle Pineto sulle nuove misure previdenziali introdotte dal Governo: Reddito di cittadinanza, Quota 100 e Pensioni di cittadinanza. Al tavolo di lavoro, oltre a tantissimi cittadini, hanno partecipato il candidato sindaco alle prossime elezioni comunali dottor Filippo Da Fiume e la Senatrice del M5S Gabriella Di Girolamo.
“Si tratta di una svolta per la vita di molte persone”, ha detto la Senatrice rispondendo alle numerose domande avanzate dalla platea. “Quota 100 è la possibilità di smettere di lavorare prima rispetto ai tempi imposti dalla riforma Fornero. La finestra per il privato è già aperta, mentre quella per il pubblico si aprirà ad agosto con gli stessi requisiti. Così, finalmente, i dipendenti del pubblico sono equiparati a quelli del privato. Mi preme confrontarmi con voi cittadini perché di questi provvedimenti se ne parla tanto sui media, ma le informazioni vi arrivano distorte e sicuramente c’è qualcuno tra voi che ha maturato i requisiti per accedere a queste misure e non lo sa”. Sul Reddito di cittadinanza la Senatrice ha sottolineato un importante punto: “Purtroppo esistono molte aziende con dipendenti nero a cui promettono l’assunzione con il reddito di cittadinanza: ciò non è possibile perché non sarà l’azienda a scegliere il soggetto da assumere ma il sistema, in base ai requisiti che ha. Si tratta di un altro importante provvedimento, cavallo di battaglia del M5S, su cui discutiamo da tempo ma non ci hanno mai dato la possibilità di attuarlo perché è sempre mancata la volontà politica”.
“Con Quota 100”, ha aggiunto il candidato sindaco Da Fiume, “le aziende potranno sostituire il dipendente che va in pensione con un giovane che sarà formato dalla stessa azienda assicurando più produttività. Si tratta quindi di fondamentali misure di giustizia sociale e politica economica attiva sul lavoro”. E sull’altra misura si chiede: “Che cosa sta facendo il Comune di Pineto per prepararsi ad accogliere il numero di persone che avranno accesso al Reddito di cittadinanza? Saranno cittadini disposti a spendere delle ore a favore di lavori comunali, dando quindi un aiuto concreto alla nostra città. L’ente comunale è pronto a formare questi cittadini?”.
Proprio sulla capacità amministrava dell’attuale Giunta, il candidato sindaco non ha trattenuto le polemiche disegnando un quadro politico corrotto dai clientelarismi, caratterizzato dall’assenza di strategie e programmazione del futuro della città. “Governerò Pineto pensando ai vostri interessi e facendo del Comune un luogo vicino e accessibile a tutti per migliorare la qualità della vita dei pinetesi”, ha concluso Da Fiume. “Il mio impegno è quello di rimanere in mezzo ai cittadini e non farò promesse che non potrò mantenere perché non voglio fare il politico ma solo dare una mano alla mia città a migliorarsi”.