In merito alla questione inerente la nomina del Presidente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio di gestione dell’Area Marina Protetta “Torre del Cerrano”, la giunta comunale di Pineto fa sapere di aver proceduto a conferire un incarico legale per la tutela delle ragioni e degli interessi del Comune di Pineto nelle competenti sedi giudiziarie.
“Lo scorso 17 novembre, infatti”, dice una nota del Comune, “dopo aver regolarmente verbalizzato che gli eleggibili alla carica di Presidente del Cda dell’AMP Torre del Cerrano dovevano essere individuati tra quelli designati dal Comune di Pineto, (ovvero tra Fabiano Aretusi e Giuseppe Gentile) – come previsto dall’articolo 19 dello Statuto dell’AMP Torre del Cerrano, visionabile sul web, nel quale è stabilito che il Presidente deve essere un esponente designato dalle giunte dei due Comuni su cui ricade l’AMP, in alternanza l’uno con l’altro – il neo Cda, nel corso del primo consiglio di amministrazione ha votato Pietro Palozzo, designato dalla Regione Abruzzo che non aveva titolo per farlo. Essendo stato il presidente uscente designato dal Comune di Silvi, stavolta questo incarico doveva essere affidato a una figura tra quelle designate da Pineto. Azione definita dal Presidente dell’Assemblea dell’AMP, nonché Sindaco di Pineto, Robert Verrocchio: “gravissima e senza precedenti nella storia dell’Area Marina””.
“Nella scorsa elezione del Presidente – precisa il Sindaco Robert Verrocchio – benché i colori politici di Silvi e Pineto fossero all’epoca gli stessi, sarebbe piaciuto anche a Pineto avere il Presidente del proprio territorio, ma le norme vanno rispettate. Con questa gravissima azione non solo si stanno perdendo di vista gli obiettivi dell’AMP, ma si sta anche ledendo il diritto del Comune di Pineto di vedersi nominare il Presidente tra i suoi designati così come previsto dallo statuto per questa ragione abbiamo deciso di agire per vie legali a tutela del Comune di Pineto e del bene del nostro territorio e dell’Area Marina Protetta stessa”.