Pineto, pini in via Volturno. Il Comune a Monticelli: “l’albero tagliato era già morto”

Pineto. Italia Viva torna a farsi sentire sul taglio dei pini in via Volturno a Pineto.

“Quasi 50 mila euro per abbattere 41 + 10 pini in una delle vie più belle di Pineto. La famosa Democrazia partecipata”, scrive Luciano Monticelli chiedendo le dimissioni dell’assessore all’ambiente Marta Illuminati.

E ancora: “Stanno distruggendo un patrimonio arboreo di circa 35/40 anni (giovane). Li fanno morire volutamente e dopo li abbattono”, ha proseguito l’ex sindaco di Pineto. “Non occorre la politica per abbattere gli alberi. Il patrimonio arboreo è una ricchezza da preservare ed ha un valore enorme in termini economici. Non vi siete degnati minimamente di tutelarli, verificare anche dove procedere ad una eventuale compensazione. Nessuno mette in discussione la pericolosità di un albero secco ma, io come politica mi chiedo se ho fatto il possibile, ho fatto monitoraggio, ho fatto manutenzione ?…..e poi quando li abbatto, provvedo a ripiantare un nuovo albero? Ne volete abbattere 41 + ( 7/8/9 non si capisce più quanti )solo in Viale Volturno, più decine decine abbattuti nel resto del Comune, e sulla delibera non vengono menzionate i tipi di alberi che metterete a dimora. È solo un inganno. Avete preso un mutuo dalla Cassa Depositi e Prestiti per abbattere non per costruire. Siamo alla follia amministrativa. Ma quale ambiente? Siamo Plastic free e poi devono venire le associazioni a pulire, il fiume Vomano è pieno di porcherie e non fate nulla. Ma siete mai stati a verificare il Depuratore Consortile? Mai…non sapete neanche dove si trova”.

LA REPLICA DELL’AMMINISTRAZIONE

“‘L’Amministrazione Comunale di Pineto non ‘abbatte’ i pini di Via Volturno o di altre zone, semmai si impegna per aumentare il patrimonio arboreo della città’. Iniziava così qualche mese fa un comunicato di replica dell’Amministrazione Comunale di Pineto a Luciano Monticelli, il quale però pare non averlo letto o considerato tanto che continua ad attaccare il nostro operato sempre con lo stesso argomento privo di fondamento. Torniamo quindi a ribadire la nostra posizione e a chiarire aspetti nuovi emersi nel mentre. In Via Volturno ci sono altre piante affette da Tomicus, il pino tagliato ieri era purtroppo morto. Da inizio di questa legislatura abbiamo fatto tutto il possibile e la situazione del Tomicus è migliorata, l’anno scorso abbiamo visto che c’è stato un arresto una frenata dell’espansione di questo insetto, abbiamo curato le piante dappertutto, adottando un sistema fitosanitario di disinfestazione e fatto una ricognizione del Tomicus su tutto il territorio, abbiamo anche sollecitato i privati a chiamarci, con l’istituzione dello sportello del verde gratuito per pubblico e privato per consulenze perché ci siamo dotati del regolamento del verde. Il taglio è l’ultima azione a cui ricorriamo, facciamo perizie specifiche sulle piante per valutare il da farsi, a partire dalla terapia alla disinfestazione. Autorizziamo tagli solo se necessario, cosa che non faceva Monticelli a suo tempo perché le piante venivano tagliate in maniera indiscriminata, come accaduto nel quartiere dei Poeti (ma anche in altre zone), dove c’erano una serie di pini che ora non ci sono più”.

È quanto dichiara l’assessora all’Ambiente del Comune di Pineto, Marta Illuminati, replicando a un post sui social di Luciano Monticelli nel quale si polemizza su alcuni tagli di alberi in Via Volturno.

“Su Via Volturno – prosegue Illuminati – abbiamo effettuato prove di staticità sulle piante e risulta che per alcune c’è il pericolo che possano cadere. In questa zona le piante hanno avuto problemi dall’inizio della loro vita, avendo uno spazio molto stretto nel quale crescere e in seguito nel rifare gli asfalti e marciapiedi, per i quali in 15 anni abbiamo speso circa 600mila euro, il taglio delle radici ogni volta ha compromesso la già precaria salute delle piante e i marciapiedi essendo ondulati e rovinati rendono difficoltoso il passaggio persone in carrozzina o con passeggini. Tagliare le piante non è mai la prima scelta. Naturalmente quando, sentiti gli esperti, diventa necessario per ragioni legate alla sicurezza, alla sostenibilità ambientale, ecologica ed economica, si provvede, con spirito di responsabilità verso il futuro, alla sostituzione contestuale delle piante. Spiace constatare come Luciano Monticelli, (già sindaco, già consigliere regionale, e candidato perfino al Parlamento Europeo, oggi esponente di Italia Viva a Pineto), continui a strumentalizzare per soli fini di visibilità questo problema”.

E ancora: “Gli alberi hanno una vita naturale e ci sono delle ragioni esposte da qualificati e autorevoli professionisti che portano a optare per la loro sostituzione in quanto giunti a fine vita poiché attaccati dal Tomicus, ma anche per problemi di altra natura, come l’indebolimento delle radici. Si ricorda ancora che il Comune è affiancato in queste decisioni da autorevoli professionisti del campo e che siamo la stessa amministrazione che ha voluto l’iniziativa ‘Adotta un Albero’, che ha adottato il piano del verde, che nel piano triennale 2022-2024 delle opere pubbliche ha previsto la realizzazione di una nuova pineta tra la zona Catucci fino a Scerne, 5 km inseriti anche per cercare di intercettare i finanziamenti del PNRR che ci consentiranno di allungare la nostra pineta storica. Per fine settembre 2022 saranno messe a dimora sul territorio cento piante tra donazioni di privati e acquistati dall’ente. Su Scerne stiamo investendo, tanto che su un mutuo di 100mila euro per la lotta al Tomicus e per incrementare il verde, circa 35 mila, sono destinati proprio a questa frazione. Su Via Volturno, dove sono presenti importanti strutture turistiche, ricettive e commerciali, riqualificare un patrimonio che duri negli anni è un investimento”.

“Si ricorda”, infine, “che lo Sportello del Verde, il servizio di assistenza e consulenza attivato dal Comune di Pineto, per le problematiche di gestione e tutela del verde ornamentale, pubblico e privato, comprende anche tutte le verifiche fitosanitarie e bio-statiche delle piante con rilascio di relazione tecnica e assistenza alla compilazione dei documenti per le autorizzazioni comunali di intervento sugli alberi. Un servizio molto apprezzato dai cittadini. Si ricorda che è possibile richiedere un sopralluogo di un tecnico abilitato il quale si recherà dall’utente per valutare la situazione. I sopralluoghi e le attività di consulenza sono completamente gratuiti per il cittadino. Ulteriori informazioni possono essere richieste agli uffici comunali, è possibile anche telefonare al 0861.777139 o scrivere una mail all’indirizzo: sportelloverde@resagraria.com”.

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