“Questo ulteriore stanziamento dimostra la vicinanza dell’amministrazione regionale nei confronti di Pineto e della sua comunità” – dichiara Pio Ruggiero, coordinatore locale di FdI che prosegue: “il 25 febbraio scorso, per primi, abbiamo dato la notizia che la Regione Abruzzo ha inviato al sindaco Robert Verrocchio il preavviso di revoca dei fondi regionali per la “Realizzazione dell’intervento di difesa della costa, nello specifico nel tratto di litorale a nord della foce del Torrente Calvano”. Le ragioni della revoca del finanziamento pari a 950.000 euro risiedono nei notevoli ritardi accumulati nelle tempistiche per la predisposizione della progettazione e nel mancato rispetto del cronoprogramma per il contrasto del fenomeno erosivo su parte della costa pinetese. Immediate sono state le scuse addotte da una amministrazione ormai in evidente stato d’incapacità a porre rimedio ai gravi danni causati alle attività economiche, balneari e ai proprietari degli immobili di Villa Ardente legati ai problemi dell’erosione”.
E ancora: “Atteso che il sindaco e il suo vice Dell’Orletta hanno fatto riferimento ad interventi da progetto (barriere sommerse e ripascimento) per un ammontare complessivo di 3,5 milioni di euro, la notizia dei nuovi finanziamenti da parte della Regione Abruzzo dimostra chiaramente che non ci sono più attenuanti né scuse per l’amministrazione comunale”.
La nota si conclude con le parole di Romano D’attanasio, vice coordinatore di FdI Pineto – “Ringraziamo il presidente Marsilio e il Sottosegretario Umberto D’Annuntiis, i quali hanno dimostrato capacità e risolutezza nell’aver reperito ulteriori importanti somme da destinare alla nostra Pineto. Siamo certi che, con la regia e il coordinamento della Regione Abruzzo, gli interventi necessari saranno pianificati al fine di contenere le azioni erosive. Il sindaco ed il suo vice, invece, con il contegno che il ruolo gli assegna, senza nascondersi dietro ulteriori scuse banali, devono spiegare ai cittadini di Pineto, ai suoi operatori turistici e agli elettori, che cosa hanno fatto in tutti questi anni per contrastare l’erosione e perché hanno, puntualmente, disatteso le promesse fatte in campagna elettorale”.