“Con questa amministrazione sembra di stare su scherzi a parte. In un momento di forte difficoltà per la nostra città, con le ripercussioni che anche Pineto potrebbe subire sia a livello turistico sia economico, il sindaco Verrocchio e tutta l’amministrazione pensano bene di aumentare la tassa di soggiorno” – queste le parole di Pio Ruggiero, presidente di FdI-Pineto che continua: “I nostri amministratori, nonostante il parere contrario espresso dagli operatori turistici e dalle categorie di settore, hanno deciso di modificare le tariffe imponendo un aumento pari al 50% per gli alberghi a 3 stelle, al 33% per quelli a 4 stelle e al 25% per case vacanze, residence e B&B. Pineto sta vivendo una situazione molto preoccupante a causa del fenomeno erosivo che ha colpito la nostra costa, specialmente nel quartiere di Villa Ardente dove, conseguentemente, anche il mercato immobiliare fa sentire la sua crisi; a tutto ciò si aggiunga anche l’annosa questione legata ai disagi causati dall’A/14 che, sicuramente, non sta dando una mano alla città e ai suoi abitanti. Ci aspettavamo di essere stimolati su idee e contenuti in favore della città, speravamo che le pagine del nulla politico fossero alle spalle e che questi signori ci potessero regalare qualche nuova perla amministrativa. Invece, assistiamo a decisioni che dimostrano l’incapacità assoluta e la mancanza di visione nonché di progettualità dell’amministrazione. Una compagine politica che, ancora una volta, si rivela assolutamente inadeguata a guidare la città e che tradisce definitivamente le aspettative affidategli dai pinetesi. Noi di FdI riteniamo profondamente sbagliato l’aumento della tassa; i turisti che arrivano in città sono generatori di ricchezza e non vanno ulteriormente vessati con imposte che causano un impatto negativo sull’intera comunità locale”.
Il circolo locale di FdI chiede al sindaco di fermarsi prima di causare ulteriori danni a tutta la comunità: “l’unica soluzione da adottare in questo momento è revocare, con effetto immediato, l’aumento della tassa di soggiorno”.