Piano sanitario: la replica del centrodestra Teramano. Nessun declassamento

Il capogruppo Lega e consigliere regionale, Pietro Quaresimale, unitamente ai Consiglieri Emiliano Di Matteo (Lega), Antonio Di Gianvittorio (Lega) e Umberto D’Annuntiis (Forza Italia), intervengono rispondendo alle polemiche innescate dalle ipotesi di rimodulazione dei servizi sanitari nel teramano e assicurano.

 

“Il reparto di Neurochirurgia dell’ospedale di Teramo non sarà oggetto di ‘tagli’ da parte del Governo regionale. Rassicuriamo a tal proposito i cittadini – continuano i consiglieri teramani – tratti in inganno da fumose dichiarazioni che, senza fondamento, lasciano intravedere soppressioni e depotenziamenti”. “Le esternazioni dei giorni scorsi dei consiglieri Dino Pepe e Sandro Mariani – incalzano Quaresimale, Di Matteo, Di Gianvittorio e D’Annuntiis – rappresentano inutili sforzi di recuperare terreno su una materia sulla quale non hanno nulla da insegnare.

 

La sanità abruzzese è in queste condizioni anche per colpa loro, a causa del loro servilismo nei confronti di D’Alfonso, complici di una gestione sanitaria al ribasso che ha provocato, specie nel teramano, danni ingenti. A Teramo, infatti, abbiamo la più alta mobilità esterna e lunghe liste di attesa che noi stiamo cercando di risolvere mettendo anche più soldi. Inoltre – sottolineano i consiglieri di maggioranza – siamo la Provincia che nei cinque anni passati ha preso cinquanta milioni in meno rispetto alle altre province”.

 

“Non accettiamo quindi lezioni – concludono – e andiamo avanti con una politica fatta di concretezza e difesa reale dei territori. Teramo non subirà ulteriori declassamenti delle strutture sanitarie: Pepe e Mariani tornino nel silenzio che ha contraddistinto il loro precedente mandato”.

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