Salta per una pec il primo consiglio comunale di Teramo

Doveva essere il primo consiglio comunale post-amministrative in cui iniziare a lavorare concretamente per il prossimo futuro, ne è nata una discussione accesa tra maggioranza ed opposizione per la mancata notifica della pec di convocazione alla consigliera di Futuro In, Caterina Provvisiero.

Animi caldi a Teramo nel primo vero confronto politico, rinviato a mercoledì.

La mancata notifica alla consigliera Provvisiero non ha consentito lo svolgimento della seduta, il consigliere Carlo Antonetti ha tentato l’intervento, ma il presidente del consiglio comunale, Alberto Melarangelo, ha convocato una riunione dei capigruppo per affrontare la questione, congelando sul nascere l’ex candidato sindaco.

Risultato, dopo la riunione, la maggioranza non si è presentata, spiegando che è stato fatto “per responsabilità e rispetto per tutti, convocando il prossimo consiglio” nonostante “la Provvisiero ha partecipato alla riunione che anticipava l’odierna seduta, quindi ne era perfettamente a conoscenza”.

Parere ovviamente opposto nella minoranza: “Siamo al teatro dell’assurdo – ha detto Antonetti – La maggioranza non si presenta ed imputa ad una consigliera di non aver fornito un indirizzo corretto”.

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