Notaresco, Taddei contro l’amministrazione per i ritardi nelle scuole (e mense)

Notaresco. “Poche settimane fa abbiamo visto sfumare l’adesione di Notaresco ai fondi del bando sport e periferie 2020, e nessun chiarimento, seppur pubblicamente richiesto, è stato fornito dall’assessore Recchiuti, che nella sua duplice veste di ‘eletto dai cittadini’ e professionista avrebbe potuto ben farci comprendere i motivi dell’esclusione del nostro Comune e spiegarci nel dettaglio come mai i vicini comuni di Campli e Morro D’oro hanno visto invece riconoscersi rispettivamente oltre 1 milione e 500mila euro”.

Lo ha dichiarato Mariagrazia Taddei, consigliera Notaresco Protagonista, ricordando che “poche settimane fa, le scuole erano ancora chiuse, è tutto sembrava essere già pronto per la riapertura,almeno questo avevamo inteso dopo le risposte decise ricevute dalla maggioranza all’interrogazione portata avanti dalla minoranza e da me come Notaresco protagonista, nella seduta di consiglio svoltasi ad inizio mese. Eppure, di quanto detto, nulla è stato rispettato e ancor più, ancora una volta, risultano imbarazzanti i tempi di reazione comunali alle esigenze della collettività. La mensa scolastica, che doveva essere pronta all’avvio nell’immediato, già nei primissimi giorni di scuola, non sarà che attiva da lunedì 4 ottobre, e non mediante un affido diretto, ma a quanto trapela dagli uffici comunali, dopo una ‘gara ad invito’ decisa all’improvviso e conclusa in gran fretta dal dirigente dell’area”.

“Una gara che – aggiunge -, se ben risulta nella piena legalità e a salvaguardia dei principi di rotazione imposti dalle direttive sugli appalti e ogni normativa di riferimento, e altresì tardiva ed estemporanea come se non si conoscessero i tempi di riapertura delle scuole, la necessità dei servizi da garantire ai cittadini e se non si avessero avuto i giusti tempi e modi per operare con una regolare gara di appalto. Mi chiedo legittimamente, e credo che con me si interroghino tutti i cittadini di Notaresco, quanto sapesse e sappia della situazione l”assessore Di Furia, e ancor più mi chiedo laddove ne fosse a conoscenza perché fornire risposte fuorvianti in una sede ufficiale quale il consiglio comunale? La refezione sarà avviata lunedì, eppure solo oggi, giovedì 30 settembre, il dirigente ha reso disponibile, e successivamente pubblicato sul sito ufficiale, la documentazione utile alle famiglie per accedere alla refezione”.

“Cosa succede nel palazzo Comunale? Chi è responsabile di quanto accade? Perché questi continui ritardi, nelle attività straordinarie e ancor peggio nelle attività note ed ordinarie?”, conclude la Taddei.

 

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