“Abbiamo deciso di palesare solo ora il nostro no alla piattaforma come gruppo politico perché la battaglia da fare sul territorio non ha colore politico; è una battaglia di civiltà! La problematica legata al caso Wash fa riflettere su quanto sia importante in certi momenti storici, ragionare non per singolo comune, non per singoli gruppi, ma per comunità”, si legge in una nota.
La mobilitazione sul caso Wash altro non conferma se non il bisogno di una parte dell’Abruzzo di essere ascoltata, presa in considerazione, come purtroppo non è accaduto in passato” in una nota gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Alba.
La nostra posizione è perfettamente in linea con quella dell’on Zennaro di cui ricordiamo l’interrogazione fatta e del consigliere regionale Cipolletti di cui citiamo l’interpellanza.
Un intero territorio dice no, sindaci, cittadini e questo no è supportato da una serie di evidenze.
Abbiamo studiato la documentazione redatta dai tecnici che rivelano osservazioni e criticità quindi siamo molto sorpresi dal parere positivo del Comitato del Via del 9 gennaio, un ritorno cioè alla posizione iniziale di settembre, dando l’impressione che le azioni intraprese non venissero prese in considerazione.
Senza dettagliare tutta la cronistoria che i più conoscono, esprimendo perplessità sulle dichiarazioni in merito al trasporto del percolato di discariche, consapevoli dei motivi normativi e tecnico – urbanistici che avvalorano il no, esprimiamo solidarietà al Comitato e ci mettiamo a disposizione per sensibilizzare la cittadinanza al problema ambientale.
No solo, facciamo un appello ai sindaci a ribadire con ancora più forza la loro posizione invitandoli ad una riflessione.
Quello relativo alla piattaforma è solo uno dei problemi del Vibrata. In questo momento soprattutto ad Alba la preoccupazione è per l’erosione e per i suoi effetti sul turismo. E’ chiaro che autorizzare un tale impianto non può che aggravare una situazione già compromessa.
Pertanto l’obiettivo a breve termine è sicuramente risolvere questa questione specifica ma a medio e lungo termine prendere coscienza del bisogno di risanamento che ha tutto il territorio vibratiano. A titolo esemplificativo citiamo il contratto di fiume” continuano i 5 stelle albensi .
“Rispettare l’ambiente, preservarlo e soprattutto tutelare la salute di chi ci vive deve essere la prerogativa di tutti gli amministratori, acquisire consapevolezza dell’importanza dell’ambiente e fare ciascuno la nostra parte spetta ai cittadini che invitiamo pertanto a partecipare alle prossime iniziative ed a essere parte attiva per la tutela del nostro territorio “concludono i 5 stelle.