Tra il Pd di Nereto, che pone la questione e il sindaco, Daniele Laurenzi, che di contro parla di bugie e accuse senza senso.
Il caso. In una nota il circolo Dem si interroga. Che fine ha fatto il parcheggio riservato? Quanti ostacoli occorre superare per raggiungere l’ingresso? Per un disabile in carrozzina non accompagnato l’accesso è stato reso praticamente impossibile.
Basta dare un’occhiata alle immagini sulle piattaforme web per verificare l’azzeramento dei posti riservati, uno per i disabili e l’altro per la Polizia Municipale e verificare che al loro posto sono state sistemate delle barriere: dei discutibili mammelloni in cemento con tanto di ulteriori catene.
Solo i due vecchi pali sono rimasti, ma con nuovi cartelli: uno per avvisare che ci sono le videocamere e l’altro di divieto di sosta totale.
Quanti nuovi ostacoli, vere e proprie barriere, devono ora superare i diversamente abili, prima di poter procedere con sicurezza?
Già, la sicurezza. Quella che il PD di Nereto reclamerà sempre, anche come accessibilità alle strutture pubbliche e facilità di movimento senza barriere. Per tutti, a maggior ragione per i disabili.
È il momento di intervenire e su questa scellerata decisione svilupperemo iniziative con tutte le figure ed associazioni interessate”.
La replica del sindaco: “accuse prive di senso”. I parcheggi dedicati per le persone diversamente abili sono dietro al Municipio e in Piazza Marconi, tutti a pochi metri dal palazzo Municipale e con percorsi dedicati.
I quadri politici del PD locale evidentemente non avendo argomenti, soffrono di una frustrazione vedendo realizzate tante opere che riqualificano il nostro territorio e, pertanto, hanno difficoltà a metabolizzare questo cambiamento, non accettano anzi non vogliono questa crescita del nostro paese.
Sul tema dell’abbattimento delle barriere architettoniche, proprio dietro al Comune fino a poco tempo fa’, non c’erano neanche gli scivoli a norma, sono stati resi a norma dall’attuale amministrazione comunale.
Su questa delicata tematica il PD neretese dimostra tutta la sua miseria politica: lo sciacallaggio.
Sull’abbattimento delle barriere architettoniche l’attuale amministrazione comunale è molto attenta basta verificare le ultime ordinanze firmate dal sottoscritto.
Inoltre se gli esponenti del PD fossero lucidi e svegli dovrebbero sapere che nell’alveo della revisione generale del Piano Regolatore Esecutivo ci doteremo del P.E.B.A. ( Piano Eliminazione Barriere Architettoniche).
La recente riqualificazione di Piazza della Repubblica non ha privato nessuno, soprattutto i diversamente abili, di poter accedere al Municipio.
Se questa è l’opposizione e l’alternativa per le prossime elezioni amministrative, dormiamo sonni tranquilli”.